Sport & Salute, il nuovo progetto per unire la preparazione sportiva alla cultura salutare
Il progetto è nato dalla collaborazione di Gianfranco Rizzi del Team Bestfighter e Paolo Rebecchi di Anpas e la prima edizione italiana si terrà in provincia di Piacenza. L'obiettivo è quello di unire la preparazione sportiva degli atleti alla formazione civica e alla cultura salutare
La sinergia tra Gianfranco Rizzi, tecnico della Yama Arashi e fondatore del Team Bestfighter, una delle squadre di arti marziali più titolate in Europa e Paolo Rebecchi, coordinatore provinciale e consigliere regionale di Anpas Emilia Romagna, ha dato vita a un progetto che vede la sua prima edizione italiana proprio in provincia di Piacenza. Il progetto è denominato Sport & Salute e mette in cantiere diverse iniziative. Il progetto si pone l’obbiettivo di unire la preparazione sportiva di alto livello alla formazione civica, alla responsabilizzazione sociale e alla cultura salutare, attraverso un mix di corsi, lezioni e allenamenti per trasferire il principio che si deve essere campioni nella vita e non solo nello sport. Il Bestfighter Summer Camp è la prima iniziativa che viene realizzata nell’ambito del progetto stesso. Si tratta di un campo d’allenamento estivo destinato a giovani campioni di kickboxing. Tale camp si terrà sulle colline piacentine in località Piane di Spettine dal 21 al 27 luglio.
Gli atleti inizieranno proprio in questo camp la loro preparazione atletica in vista del Campionato del Mondo e sosterranno ben tre allenamenti al giorno: uno dedicato al miglioramento del fondo atletico, uno al miglioramento della forza esplosiva e uno dedicato all’approccio mentale al combattimento. Ma non è tutto, infatti, grazie al personale delle Pubbliche Assistenze, i ragazzi svolgeranno lezioni sui corretti stili di vita e sulla prevenzione, grazie a medici e professionisti del settore socio sanitario. Un nuovo approccio alla preparazione atletica che non tralascia nessun particolare, neppure quello legato al sacrificio per il raggiungimento degli obiettivi, infatti, oltre a quanto esposto, durante la settimana i ragazzi dormiranno in tende messe a disposizione di Anpas, in cui dovranno cucinare e provvedere a sé stessi a 360 gradi. Un approccio innovativo che sta già riscuotendo interesse anche da parte di professionisti di altri sport.
