rotate-mobile
Cultura Vigolzone

Un bel concerto lirico nel Castello di Vigolzone con interpreti a chilometro zero

L’esecuzione musicale realizzata con il sostegno di Banca di Piacenza e la collaborazione del Comune e delle associazioni locali ha richiamato un pubblico da grandi occasioni

Vi è, un affetto consolidato che lega i marchesi Elke e Manfredi Landi di Chiavenna alla comunità vigolzonese; ben volentieriaprono le loro dimore per ospitare riusciti eventi come il concerto lirico “Musica sotto le stelle” organizzato dalla parrocchia di Vigolzone nell’ambito delle iniziative per i cinquant’anni della chiesa dedicata ai santi Mario e Giovanni Battista.

L’esecuzione musicale realizzata con il sostegno di Banca di Piacenza e la collaborazione del Comune e delle associazioni locali, ha richiamato un pubblico da grandi occasioni che ha presto esaurito i posti della platea allestita nello scenografico cortile dell’antico maniero.Interamente vigolzonese il cast: al piano Lucia Bolzoni Rusconi, artista di provata esperienza e grande sensibilità interpretativa. Le esecuzioni musicali hanno spaziatodall'opera all'operetta, alla canzone napoletana e sono state rese con alto profilo e professionalità dalla soprano Paola Fugazzie dal baritono Diego Bellini.  Ospite speciale il Coro della Chiesa di San Mario: costituito nel 1979 per animare le celebrazioni liturgiche, si dedica con entusiasmo al canto corale della musica gospel, lirica e leggera.

Lunghi applausi e richiesta di bis accolto dall’esecuzione del brano “Al Cavallin” da “Il Cavallino Bianco” di Ralph Benatzky con interpreti baritono e soprano. Oltre al bis, la richiesta di ripetere una serata così il prossimo anno.

Il Cast artistico

Lucia Bolzoni, vigolzonese ma cremasca di origine, è figlia d’arte. In linea materna si annoverano gli zii Remo e Adamo Volpi, entrambi musicisti e il tenore Guido Volpi. Conseguito il diploma di Pianoforte con il massimodei voti presso il Conservatorio “G. Verdi” di Milano, ha compiuto studi di perfezionamento con gli illustrimaestri Alberto Mozzati e Paul Badura-Skoda. Per 35 anni è stata docente di Musica nelle scuole superiori.Ha tenuto concerti in varie città, esibendosi tra l’altro, come solista con le orchestre del Teatro “Angelicum”, dei “Pomeriggi Musicali” di Milano, al Festival Internazionale delle “Giornate di Todi”, al Concorso Pianistico Internazionale “Città di Monza” e nell’Aula Magna dell’Università Cattolica di Milano. Alcuni suoi concerti sono stati trasmessi dalle emittenti radiofoniche della RAI.

Paola Fugazzi, vigolzonese. Già dall'età di 5 anni e' stata scelta per far partedel coro Farnesiano di Piacenza. A 7 anni hafrequentato il corso di pianoforte presso l'Accademia della Musica di Piacenza sotto la guida dell'insegnante Elena Gobbi. A 15 anni e'stata attrattaed incoraggiata al canto lirico studiando con ilsoprano Jolanta Stanelyte fino all'età di 20 anniper poi riprenderlo quest'anno sempre seguita dallo stesso soprano. Si è esibita in diversieventi e manifestazioni culturali accompagnata daimaestri Lucia Bolzoni, Alessandro Lupo Pasini,Paolo Marcarini, Elena Gobbi, Pasquini e PatriziaBernelich.

Diego Bellini, baritono, cremonese di nascita e vigolzonese di adozione, è stato allievo al Conservatorio “A.Boito” di Parma. Dopo aver conseguito il compimento inferiore ha superato laselezione presso il Teatro Rosetum di Milano partecipandoa numerose produzioni sia nello stesso teatro, sia nei teatri di Lecco, Forlì e di Volterra.Tra le opere più eseguite troviamo La Bohème eGianni Schicchi di G. Puccini, La Traviata e Rigolettodi G. Verdi e Carmen di Bizet; tutte con accompagnamento orchestrale. Ha tenuto concerti eopere accompagnato da maestri come Vito Lombardi,Lucia Bolzoni e Patrizia Bernelich e recentemente ha cantato presso “Casa Verdi” di Milano.

IL PROGRAMMA – Parte prima(accompagnamento musicale Lucia Bolzoni)

Il primo brano presentato è stato composto da George Bizet, Nel 1872 compose l’Arlesiana che non è una vera e propria opera, ma una raccolta di musiche di scena. L’intermezzo della seconda suite è stato trasformato per ottenere l’Agnus Dei proposto dal baritono Diego Bellini. Sono seguite “L’Ave Maria” Aria composta da Vladimir Vavilov intorno al 1970, soprano Paola Fugazzi e di JsaacAlbeniz, Asturias, dalla Suite Espanolan.°1 eseguita da Lucia Bolzoni.

Del compositore pesarese Gioachino Rossini,conosciuto soprattutto per le sue opere buffe come “Il Barbiere di Siviglia” o “La Cenerentola” è stata eseguita dalla Petite Messe Solennelle “Quoniam” cantata dal Baritono Diego Bellini. Il successivo brano, la sonata per pianoforte Op.27, n°2 di Beethoven, “Quasi una fantasia”, è stato dedicato ai Marchesi Landi, che ancora una volta hanno gentilmente messo a disposizione la splendida location.

A concluderela prima parte del concerto:La polonaise Op. 53, “Eroica” è uno dei pezzi più celebri di tutta la letteratura pianistica e la “Vergine degli angeli” , l’inno religioso che chiude il finale dell’atto II de “La forza del destino” di Giuseppe Verdi, ambientato nella chiesa della Madonna degli Angeli. Il brano è stata interpretato dal soprano Paola Fugazzi accompagnata dal “Coro San Mario” di Vigolzone..

Una piccola curiosità che lega questo brano al nostro territorio: il maestro Giuseppe Verdi si recava spesso a pregare presso un altare minore della Basilica di Cortemaggiore (paese a pochi chilometri dal quale nacque la madre di Verdi), su cui campeggia un enorme dipinto intitolato “La resurrezione di Maria” di Francesco Scaramuzza (Parma 1805 – 1886), in cui appare una Vergine portata in cielo da una folta schiera di angeli. Tradizione vuole che sia stata proprio questa magnifica tela ad ispirare al compositore quest’aria. 

IL PROGRAMMA – Parte seconda (accompagnamento musicale Lucia Bolzoni)

Primo brano per pianoforte: F. Chopin: Berceuse (ninna nanna) Op. 57. La berceuse è una forma di canzone popolare dal ritmo lento, usata per addormentare i bambini. A seguire Summertime, un’aria composta da Gershwin per l’opera Porgy and Bess, scritta nel 1935. Interprete il soprano Paola Fugazzi.

Da Carmen di Bizet, tragedia ricca di colori e di melodie evocanti gli aspetti esotici della Spagna, l’ingresso in scena del Toreador, eseguito dal Baritono Diego Bellini; è seguito  dal “Don Giovanni” di W.A.Mozart, Là ci darem la mano. Soprano Paola Fugazzi, Baritono Diego Bellini.

Di Francesco Paolo Tosti: “L’ultima canzone”, cantata dal baritono Diego Bellini. Di F. Tosti, quest’anno ricorre il centenario dalla morte. Fu compositore di canzoni i cui versi vennero scritti da poeti e letterati illustri del suo tempo, quali Salvatore di Giacomo, Antonio Fogazzaro e Gabriele D’Annunzio. Molte delle sue canzoni da camera sono state eseguite dai cantanti più famosi di tutti i tempi. Da Enrico Caruso a Luciano Pavarotti, da Claudio Villa a Mina. Lucia Bolzoni ha quindi eseguitodi F. Liszt: “Tarantella”

Dall’ampio panorama delle canzoni da camera e da salotto non poteva mancare un cenno a questo meraviglioso mondo che ha condizionato la musica italiana nel mondo: di Rodolfo Falvo è stato quindi propostoo“Dicitenciellovuje” dal baritono Diego Bellini. Per la conclusione del concerto il magico ed elegante mondo dell’operetta con il capolavoro più rappresentato al mondo: “La vedova allegra” con “Tace il labbro”;voci del soprano Paola Fugazzi e Baritono Diego Bellini, accompagnati al pianoforte Lucia Bolzoni.

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Un bel concerto lirico nel Castello di Vigolzone con interpreti a chilometro zero

IlPiacenza è in caricamento