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Giovedì, 25 Aprile 2024
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Vaccino anti-influenzale: al via la campagna 2011-2012

Le informazioni sulla campagna di vaccinazione 2011-2012

La stagione dell'influenza è ormai alle porte. Al via dal prossimo 3 novembre la campagna per il vaccino antinfluenzale 2011/2012. A Piacenza, come nel resto della Regione, l'epidemia stagionale dovrebbe evidenziare picchi di incidenza tra fine gennaio e fine febbraio, come pronosticato dall'Assessorato regionale alle politiche della salute. Il vaccino antinfluenzale si potrà acquistare direttamente in una delle farmacie convenzionate con il Servizio Sanitario Nazionale.

IL SITO DELL'AUSL DI PIACENZA

La vaccinazione è consigliata soprattutto alle persone considerate "a rischio", come anziani, malati cronici, donne in gravidanza, ma anche personale sanitario e soggetti addetti a servizi pubblici di primario interesse collettivo. Per queste categorie la vaccinazione è gratuita.

ECCO LE CATEGORIE A "RISCHIO":

1) soggetti di età pari o superiore a 65 anni

2) bambini di età superiore ai 6 mesi, ragazzi e adulti fino a 65 anni affetti da: a) malattie croniche a carico dell'apparato respiratorio (inclusa l'asma grave, la displasia broncopolmonare, la fibrosi cistica e la broncopatia cronico ostruttiva-BPCO) b) malattie dell'apparato cardio-circolatorio, comprese le cardiopatie congenite e acquisite c) diabete mellito e altre malattie metaboliche (compresi gli obesi con BMI >30 e gravi patologie concomitanti) d) malattie renali con insufficienza renale cronica e) malattie degli organi emopoietici ed emoglobinopatie f) tumori g) malattie congenite o acquisite che comportino carente produzione di anticorpi, immunosoppressione indotta da farmaci o da HIV h) malattie infiammatorie croniche e sindromi da malassorbimento intestinale i) patologie per le quali sono programmati importanti interventi chirurgici j) patologie associate ad un aumentato rischio di aspirazione delle secrezioni respiratorie (ad es. malattie neuromuscolari) k) epatopatie croniche

3) bambini e adolescenti in trattamento a lungo termine con acido acetilsalicilico, a rischio di Sindrome di Reye in caso di infezione influenzale

4) donne che all'inizio e durante la stagione epidemica si trovano nel secondo e terzo trimestre di gravidanza

5) individui di qualunque età ricoverati presso strutture per lungodegenti

6) medici e personale sanitario di assistenza nelle strutture sanitarie, sociosanitarie e socio-assistenziali

7) familiari e contatti di soggetti ad alto rischio

8) soggetti addetti a servizi pubblici di primario interesse collettivo: a) forze dell'ordine e protezione civile (compresi i Vigili del Fuoco e la Polizia Municipale) b) donatori di sangue c) personale degli asili nido, delle scuole dell'infanzia e dell'obbligo d) personale dei trasporti pubblici, delle poste e delle comunicazioni, volontari dei servizi sanitari di emergenza e dipendenti della pubblica amministrazione che svolgono servizi essenziali

9) personale che, per motivi di lavoro, è a contatto con animali che potrebbero costituire fonte di infezione da virus influenzali non umani (allevatori, veterinari pubblici e privati, trasportatori di animali, macellatori)

10) soggetti non appartenenti alle precedenti categorie che effettuano la vaccinazione con onere a proprio carico .

CONTROINDICAZIONI E PRECAUZIONI : (Dal Ministero della Salute. Una nota su controindicazioni e precauzioni da adottare)

Il vaccino antinfluenzale non deve essere somministrato a:

- Lattanti al di sotto dei sei mesi (per mancanza di studi clinici controllati che dimostrino l'innocuità del vaccino in tali fasce d'età).

- Soggetti che abbiano manifestato una reazione allergica grave (anafilassi) dopo la somministrazione di una precedente dose o una reazione allergica grave (anafilassi) a un componente del vaccino (da "Guida alle controindicazioni alle vaccinazioni" NIV-ISS-Ministero della Salute).

- Una malattia acuta di media o grave entità, con o senza febbre, costituisce una controindicazione temporanea alla vaccinazione, che va rimandata a guarigione avvenuta. Un'anamnesi positiva per sindrome di Guillain-Barrè insorta entro 6 settimane dalla somministrazione di una precedente dose di vaccino antinfluenzale costituisce controindicazione alla vaccinazione. Una sindrome di Guillain Barré non correlata a vaccinazione antinfluenzale e insorta da più di un anno è motivo di precauzione; sebbene i dati disponibili siano limitati, i vantaggi della vaccinazione antinfluenzale giustificano la somministrazione del vaccino annuale nei soggetti ad alto rischio di complicanze gravi dalla malattia (Da "Guida alle controindicazioni alle vaccinazioni" NIV-ISS-Ministero della Salute).

MAGGIORI INFORMAZIONI sulla campagna di vaccinazione possono essere richieste al Servizio sanitario regionale dell'Emilia-Romagna.

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