A Lorenzo Rocchetta il premio di laurea in ricordo di Romano Demaldè
Il premio di laurea consegnato oggi nella Sala del Consiglio della Facoltà di Agraria della Cattolica al dottor Lorenzo Rocchetta, laureato in Scienze e Tecnologie Agrarie con 110 e lode
Un docente appassionato, un ricercatore attento ed aggiornato, un divulgatore che ha sempre cercato una sinergia diretta tra ricerca universitaria e mondo del lavoro. Questo è stato il professor Romano Demaldè, docente di Meccanica e Meccanizzazioni, Costruzioni Rurali e Topografia cui è stato dedicato un premio di laurea consegnato oggi nella Sala del Consiglio della Facoltà di Agraria della Cattolica al dottor Lorenzo Rocchetta, laureato in Scienze e Tecnologie Agrarie con 110 e lode.
Presenti il preside della Facoltà di Scienze agrarie, alimentari e ambientali Marco Trevisan, il prof. Ferdinando Calegari che collaborava con Demaldè ed il figlio Andrea che ha tratteggiato un breve ricordo del padre, la sua lunga esperienza come docente negli istituti agrari di Brescia e Fidenza, quindi all’Università; si era sempre fatto apprezzare dagli allievi perché era un docente versatile ed attento, con una grande capacità pratica. Il figlio ha ricordato i suoi corsi con gli imprenditori agricoli sulle novità della meccanizzazione, i rapporti con le aziende costruttrici. Non a caso cooperava con “Mad” rivista specializzata e per primo coniò gli schemi per pregi e difetti delle macchine e le pagelle. In ciò era integerrimo, non certo incline a compromessi nei giudizi, ma i costruttori apprezzavano le sue eventuali critiche e ne tenevano ben conto. Il suo credo era l’innovazione tecnologica per migliorare sempre di più l’efficienza delle macchine. Insomma un uomo che ha lasciato una traccia indelebile nell’insegnamento e nella meccanizzazione agricola più innovativa, un docente che metteva passione in tutto quello che faceva. Questo premio di laurea è il modo migliore per ricordarlo.