rotate-mobile
Giovedì, 18 Aprile 2024
Economia

Sda, c’è l’accordo per autisti e magazzinieri

I contenuti dell’accordo per i siti di Piacenza e Lodi ritenuto soddisfacente dai sindacati

È stato siglato l’accordo per gli autisti e magazzinieri nell’azienda logistica Sda a Piacenza e Lodi. L’intesa prevede, per i magazzinieri, ticket a 8 euro dal 1 gennaio 2023, passaggio di livello ogni tot numero di anni fino ad arrivare tutti al 4° livello, due giorni di permessi/ferie in più all’anno, indennità turno spezzato di 6 euro se ha un intervallo pari o inferiore alle 2 ore, 11 euro se il turno spezzato ha un intervallo pari o superiore alle 4 ore. «Ovviamente – fa sapere la Filt Cgil di Piacenza - continuerà ad essere pagata al 100% malattia ed infortunio e ferie, permessi, 13esima e 14esima pagata al 100%». Per gli autisti il contratto prevede la trasferta Italia dal 1 dicembre 2022 a 25 euro, il primo sinistro per colpa dell’autista dal 1 dicembre 2022 non si paga, si azzera ogni 2 anni e si ricomincia ad avere il sinistro con colpa non pagato dall'autista. Due giorni di permesso/ferie in più pagati nell'anno dal 1 gennaio 2023. Per infortuni o malattie gravi una polizza assicurativa aggiuntiva rispetto a quello che c'è oggi nel Contratto Nazionale. Nel 2023 un Premio di risultato annuale.

LA NOTA DEL SINDACATO “SI COBAS”

Nella giornata del 7 dicembre è stato siglato l’accordo fra il S.I.Cobas e tutti i principali fornitori di manodopera operanti all’interno della catena Sda. Anche a Piacenza, si è giunti all’accordo fra il sindacato e i due datori di lavoro: NT Service (mansioni di facchinaggio) e Mina SRL (autisti di furgoni). L’accordo consiste nella traduzione sul piano locale dell’accordo-quadro stipulato a livello nazionale fra S.I.Cobas e Fedit, la lega padronale che riunisce i principali operatori del settore logistico, all’interno della quale il S.I.Cobas rappresenta da anni la forza sindacale maggioritaria. Nel concreto, ai facchini saranno riconosciuti, oltre a un bonus natalizio di cinquecento euro, tredici euro al giorno “extra” per ogni giorno lavorato nel mese di dicembre e un ticket-mensa giornaliero del valore di otto euro senza limiti di tempo. Ai “driver”, invece, sarà finalmente adeguata l’indennità di trasferta al valore di venticinque euro giornalieri Vengono inoltre istituite svariate misure di welfare aziendale e assicurativo, riconosciuti due giorni aggiuntivi di permessi all’anno e soprattutto viene sancito che il primo evento di eventuali “sinistri” ai mezzi condotti non potrà mai più essere attribuibile al lavoratore. Si tratta quindi di un consistente avanzamento non solo economico, ma anche procedurale e politico: sino ad ora infatti i costi derivanti da incidenti venivano scaricati sul lavoratore, quando spesso gli incidenti si verificavano proprio in ragione dei livelli di produttività (leggasi: di velocità a cui l’autista ero costretto) richiesti dall’azienda. La stipula di questo accordo conferma il trend di crescita verticale del S.I.Cobas nel territorio piacentino, incrementato a seguito delle operazioni repressive dello scorso luglio. E proprio i teoremi accusatori contro il S.I.Cobas subiscono un’altra smentita dall’accordo in questione: fra le varie accuse mosse al sindacato, infatti, vi era quella di portare avanzamenti solo ai propri iscritti. Di questo accordo, come del resto di tutti gli altri, beneficeranno al contrario tutti i lavoratori impiegati in SDA Piacenza, iscritti o meno al S.I.Cobas. Una nota di colore vogliamo riservarla infine al ruolo ricoperto da un noto burocrate della Cgil in tutta questa vicenda. Come tutta Italia sa bene, infatti, questo accordo è la conseguenza di quanto stipulato a livello nazionale fra S.I. Cobas e Fedit, di cui fa parte SDA. Non solo: la sigla arriva dopo due settimane di agitazioni e scioperi portati avanti dal S.I. Cobas sia a Piacenza che nelle altre città. Ebbene, a fronte di questa ben nota situazione, nella serata di ieri il responsabile della Cgil logistica ha avuto la fraccia tosta di rivendicare sui social la paternità dell’accordo. Oltre a sforare nel ridicolo, confermando l’estrema difficoltà in cui si trova il sindacato confederale, questo atteggiamento denota a nostro avviso una grave immaturità politica e una profonda mancanza di serietà della Cgil nei confronti dei suoi stessi aderenti, che infatti hanno reagito con ironia alla presa di posizione e richiesto al S.I.Cobas di spiegare i termini di un accordo di cui non erano informati e rispetto al quale non erano state coinvolte nemmeno le relative RSA. Letteralmente, la Cgil logistica pare ormai ridotta a vivere come un organismo parassita sulla pelle del S.I.Cobas, che unico sindacato riesce con le sue lotte a garantire questi consistenti avanzamenti ai lavoratori piacentini. Prendiamo atto e compatiamo questi atteggiamenti infantili, sicuri che i lavoratori abbiano anche in questo caso apprezzato la differenza fra chi parla e chi garantisce avanzamenti reali».

Coordinamento Provinciale S.I. Cobas

Sda Si Cobas

Si parla di

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Sda, c’è l’accordo per autisti e magazzinieri

IlPiacenza è in caricamento