Acquisti verdi, domani seminario in Provincia
Appuntamento domani 6 ottobre dalle 9.30 nella sala Consiglio della Provincia per discutere con gli amministratori provinciali degli “Acquisti verdi”. Si tratta delle politiche di green procurement nell'ambito del quadro europeo per le produzioni sostenibili
Redazione
05 ottobre 2009 17:02
Aggiornamento del 6 ottobre 2009, ore 13
Concluso il seminario sul Green procurement in Provincia. La proposta dell'assessore provinciale all'Ambiente Davide Allegri è quella di creare un protocollo d'intesa tra Enti locali piacentini per attuare la sostenibilità ambientale. Gli Enti locali che aderiscono all'intesa si impegnano ad utilizzare criteri di preferibilità ambientale nell’acquisto di beni e servizi per i propri uffici, ovvero si impegnano a: eliminare, progressivamente, l’acquisto di prodotti tossici, pericolosi o difficilmente smaltibili e quelli ad elevato impatto ambientale. La politica di acquisti verdi (GPP, Green Public Procurement) è considerata uno degli strumenti operativi più importanti per orientare le politiche ambientali e per promuovere lo sviluppo di un mercato più “ecologico”.
Il Green procurement approda domani in Provincia. A partire dalle 9.30, infatti, l'Ente di corso Garibaldi organizza un seminario rivolto ai Comuni e ai rappresentanti delle loro aziende fornitrici, sugli acquisti verdi nel quadro delle politiche europee per le produzioni sostenibili. “Attualmente” spiega l'assessore provinciale all'Ambiente, Davide Allegri, “sono in corso contatti con i comuni piacentini per avviare una collaborazione che incentivi l'acquisto di prodotti che le aziende locali potrebbero realizzare con criteri di sostenibilità”.
Il seminario sarà, in buona sostanza, l'occasione per un proficuo confronto tra amministratori e rappresentanti delle aziende sulle prospettive della green economy a livello locale.
Dopo l'introduzione dell'assessore Allegri, interverranno Fabrizio Bernini, della Provincia, che parlerà degli acquisti verdi nel nostro territorio e Giovanni Franco, di SOGESCA s.r.l., che illustrerà le politiche per la produzione sostenibile e gli acquisti verdi. Previsti, a seguire, interventi di rappresentanti degli Enti locali e degli imprenditori.
Di Green procurement si parla da quando – nell'aprile 2008 è stato firmato il Decreto predisposto dal Ministero dell'Ambiente di concerto con i Ministeri dello Sviluppo Economico e dell'Economia per orientare la domanda della PA verso beni e servizi a basso impatto.
Nella fattispecie della nostra regione, grazie alla Convenzione “Acquisto arredi per strutture scolastiche”, per le scuole emiliane si comprano banchi e arredi in legno proveniente da foreste certificate o in acciaio e plastica riciclata, con certificazione CATAS. E' garantito, inoltre, il ricorso a pratiche di recupero materiali. Ma quello nella scuola non è il solo ambito di intervento: la Provincia di Piacenza utilizza, per oltre il 70% del fabbisogno, carta riciclata tramite la procedura CONSIP di mercato elettronico e ha messo a disposizione dei propri dipendenti alcune biciclette da usare per spostamenti di servizio, con lo scopo di disincentivare l'uso delle auto.
Concluso il seminario sul Green procurement in Provincia. La proposta dell'assessore provinciale all'Ambiente Davide Allegri è quella di creare un protocollo d'intesa tra Enti locali piacentini per attuare la sostenibilità ambientale. Gli Enti locali che aderiscono all'intesa si impegnano ad utilizzare criteri di preferibilità ambientale nell’acquisto di beni e servizi per i propri uffici, ovvero si impegnano a: eliminare, progressivamente, l’acquisto di prodotti tossici, pericolosi o difficilmente smaltibili e quelli ad elevato impatto ambientale. La politica di acquisti verdi (GPP, Green Public Procurement) è considerata uno degli strumenti operativi più importanti per orientare le politiche ambientali e per promuovere lo sviluppo di un mercato più “ecologico”.
Il Green procurement approda domani in Provincia. A partire dalle 9.30, infatti, l'Ente di corso Garibaldi organizza un seminario rivolto ai Comuni e ai rappresentanti delle loro aziende fornitrici, sugli acquisti verdi nel quadro delle politiche europee per le produzioni sostenibili. “Attualmente” spiega l'assessore provinciale all'Ambiente, Davide Allegri, “sono in corso contatti con i comuni piacentini per avviare una collaborazione che incentivi l'acquisto di prodotti che le aziende locali potrebbero realizzare con criteri di sostenibilità”.
Il seminario sarà, in buona sostanza, l'occasione per un proficuo confronto tra amministratori e rappresentanti delle aziende sulle prospettive della green economy a livello locale.
Dopo l'introduzione dell'assessore Allegri, interverranno Fabrizio Bernini, della Provincia, che parlerà degli acquisti verdi nel nostro territorio e Giovanni Franco, di SOGESCA s.r.l., che illustrerà le politiche per la produzione sostenibile e gli acquisti verdi. Previsti, a seguire, interventi di rappresentanti degli Enti locali e degli imprenditori.
| Il Green procurement si sta già facendo largo nella PA piacentina |
Di Green procurement si parla da quando – nell'aprile 2008 è stato firmato il Decreto predisposto dal Ministero dell'Ambiente di concerto con i Ministeri dello Sviluppo Economico e dell'Economia per orientare la domanda della PA verso beni e servizi a basso impatto.
Nella fattispecie della nostra regione, grazie alla Convenzione “Acquisto arredi per strutture scolastiche”, per le scuole emiliane si comprano banchi e arredi in legno proveniente da foreste certificate o in acciaio e plastica riciclata, con certificazione CATAS. E' garantito, inoltre, il ricorso a pratiche di recupero materiali. Ma quello nella scuola non è il solo ambito di intervento: la Provincia di Piacenza utilizza, per oltre il 70% del fabbisogno, carta riciclata tramite la procedura CONSIP di mercato elettronico e ha messo a disposizione dei propri dipendenti alcune biciclette da usare per spostamenti di servizio, con lo scopo di disincentivare l'uso delle auto.
Redazione
05 ottobre 2009 17:02
Si parla di
