rotate-mobile
Economia

Agricoltura, macchine irroratrici: si avvicina la scadenza del 26 novembre

Confagricoltura Piacenza ricorda l'obbligatorietà del controllo

Con riferimento alle scadenze previste dalla direttiva 128/2009/CE sull’uso sostenibile dei prodotti fitosanitari, Confagricoltura Piacenza ricorda che entro il 26 novembre di quest’anno le aziende devono sottoporre obbligatoriamente le proprie macchine irroratrici ad un controllo funzionale presso uno dei centri prova autorizzati sparsi su tutto il territorio nazionale. Anche nella nostra provincia ce ne sono alcuni e sono individuabili dal data base regionale. Entro il 26/11/2016 dovranno essere, dunque, controllate tutte le attrezzature per l’utilizzo dei prodotti fitosanitari, tranne quelle individuate dal Mipaaf che dovranno essere sottoposte al controllo funzionale con scadenze diverse; mentre sono esonerate dal controllo le irroratrici portatili e spalleggiate, azionate dall’operatore, con serbatoio in pressione o dotate di pompante a leva manuale e le irroratrici spalleggiate a motore prive di ventilatore, quando non utilizzate per trattamenti su colture protette. Il 17 ottobre si è tenuta presso il Mipaaf una riunione a cui hanno partecipato le Regioni e le associazioni agricole, sottolinea la nota di Confagricoltura Piacenza e dal confronto tra le diverse regioni è emersa una situazione abbastanza critica. Innanzitutto, a quella data risultava controllato in media soltanto il 30% del parco macchine circolante sul territorio nazionale (di cui peraltro non esiste un’anagrafe ufficiale). Tale dato è estremamente preoccupante per una serie di motivi. Prima di tutto perché una proroga della scadenza non è ipotizzabile, dal momento che si rischierebbe una procedura di infrazione per non rispetto degli obblighi previsti dalla direttiva europea; in secondo luogo, visto il numero esiguo di attrezzature già sottoposte a controllo funzionale, non è ipotizzabile che i centri prova siano in grado di gestire in così breve tempo le nuove richieste; non ultimo, per il mancato controllo funzionale è prevista ai sensi dell’art. 24 del d.lgs. 150/2012 la sanzione da 500 a 2.000 €, salvo che il fatto non costituisca reato.  Infine, va ricordato che il controllo funzionale delle macchine irroratrici è previsto come baseline per la misura 10 del PSR dell’Emilia-Romagna, quindi il mancato rispetto della scadenza determinerebbe anche una riduzione del premio per le aziende che hanno aderito. In relazione alla situazione descritta, e tenendo conto che l’attuazione del controllo funzionale è materia di competenza regionale, nel corso della riunione il Mipaaf ha sottolineato l’esigenza di individuare soluzioni condivise proponendone alcune che sono attualmente al vaglio delle Regioni. In ogni caso, si raccomanda di provvedere quanto prima al controllo funzionale delle macchine irroratrici o quantomeno alla prenotazione dello stesso. 

Si parla di

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Agricoltura, macchine irroratrici: si avvicina la scadenza del 26 novembre

IlPiacenza è in caricamento