Agrifidi Emilia, il 37% delle pratiche presentate nel 2014 arrivano da Coldiretti Piacenza
Prestiti alle imprese agricole per 46 milioni e 376 mila euro. Albano (Coldiretti): «L'operatività di Piacenza è rappresentata da 29.673.910 euro liquidati, pari al 64% del totale, a fronte di 381 pratiche»
Il 37% delle pratiche presentate nel 2014 arrivano da Coldiretti Piacenza. Prestiti alle imprese agricole per 46 milioni e 376 mila euro. È questo il dato principale che evidenzia l’importanza di Agrifidi Emilia, cooperativa fidi per il settore agricolo delle province di Parma e Piacenza, che ha rinnovato le cariche amministrative per i prossimi tre anni. Lo rendono noto le Coldiretti di Parma e Piacenza che hanno conquistato la maggioranza in consiglio, con cinque candidati eletti, Giacomo Bernardi e Luca Cotti di Parma e Giancarlo Gambazza, Tiziano Gatti e Carlo Pontini di Piacenza. La presidenza e la vicepresidenza sono state affidate rispettivamente a Cotti e a Gambazza, durante la prima riunione di Consiglio.
Agrifidi Emilia, cui aderiscono quasi duemila soci, nel 2014 ha liquidato 577 pratiche per un valore complessivo di 46.376.910 euro, di cui 6.260.910 di investimenti, 37.979.000 di conduzione e 2.137.000 di consolidamento.
«Esprimiamo soddisfazione per il buon andamento e i buoni risultati raggiunti dalla Cooperativa, organismo fondamentale a sostegno delle nostre imprese agricole» affermano il Direttore di Coldiretti Parma Alessandro Corsini e il Direttore di Coldiretti Piacenza Massimo Albano.
«L’operatività di Piacenza - aggiunge Albano - è rappresentata da 29.673.910 euro liquidati, pari al 64% del totale, a fronte di 381 pratiche. Coldiretti Piacenza nel 2014 ha presentato il 37% delle domande di finanziamento: un lavoro importante in un momento di difficoltà economica come quello che le aziende agricole stanno vivendo. Agrifidi Emilia ha dimostrato di costituire un supporto notevole in termini di accesso al credito per le aziende capaci di investire nella crescita e nell’innovazione».
