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Mercoledì, 24 Aprile 2024
Si cercano volontari

«Aiutare qualcun altro nelle difficoltà è il punto preciso in cui la civiltà inizia»

Confindustria Piacenza con Csv Emilia per sostenere il volontariato. Al via la campagna "Io Amo": chi vuole mettersi a disposizione può iscriversi sul sito www.ioamo.net

«Uno studente chiese all’antropologa Margaret Mead quale riteneva fosse il primo segno di civiltà in una cultura. La Mead spiegò che la prima testimonianza fu quella di un femore rotto e poi guarito. Nel regno animale, se ti rompi una gamba, muori. Un femore rotto che è guarito è la prova che qualcuno ha aiutato a riprendersi colui che è caduto. Aiutare qualcun altro nelle difficoltà è il punto preciso in cui la civiltà inizia. Noi siamo al nostro meglio quando serviamo gli altri. Essere civili è questo».

Con questa citazione Maria Angela Spezia, presidente Piccola Industria Confindustria Piacenza ha voluto sottolineare tutta la bellezza del porsi al servizio degli altri ed è per questo che l’associazione industriali di Piacenza (presente il direttore Luca Groppi) ha deciso di sostenere la campagna di reclutamento di nuovi volontari promosso dal Centro servizi volontariato Emilia rappresentato dalla vicepresidente Laura Bocciarelli. Già nelle scorse settimane è partita una campagna di promozione, in cui storici volontari di diverse realtà presenti sul territorio hanno deciso di ‘metterci la faccia’, comparendo sui cartelloni e materiali promozionali, per diffondere il messaggio positivo del mettersi a disposizione della comunità. Una simpatica ed un po’ autoironica pubblicità che ha già sortito 51 nuovi volontari che ora saranno impegnati, in base alla loro predisposizione, ai diversi servizi che sono rivolti a curare l’ambiente e gli animali, ad insegnare l'italiano agli stranieri, a stare a fianco dei bambini, con o senza disabilità; ed ancora: ad anziani, malati, persone sole, a cucinare e servire ai tavoli, guidare auto o pullmini, preparare e consegnare beni di prima necessità, comunicare sul web e sui social, organizzare eventi e raccolte fondi, collaborare a iniziative culturali, svolgere attività amministrative o di segreteria e curare l’ordine di oggetti e spazi.

Ora l’attività si è estesa anche al mondo produttivo, che può svolgere in questo senso un ruolo importante, proprio in luce delle proprie competenze, ad esempio con il volontariato d’impresa. «Si pensa- ha detto Spezia - che il volontariato sia legato ad ambiti tradizionali, come ad esempio il servizio di ambito ospedaliero o sociale. Invece i settori sono assai diversificati. Durante il Covid è cresciuta enormemente la solidarietà sociale, un valore che dobbiamo mantenere ed implementare, coinvolgendo i giovani. Già ora molte persone attorno ai 40 anni si sono resi disponibili. E anche all’interno delle aziende può generare momenti importanti di coesione, perché condividere uno spirito di solidarietà può migliorare l’ambito lavorativo». «Ringrazio - ha detto Laura Bocciarelli - Maria Angela Spezia per la disponibilità dimostrata. E’ entrata a far parte dei comitati territoriali (Piacenza, Parma e Reggio) e ci sta dando una grande mano. La nostra campagna si chiama Io Amo, proprio perché chi fa volontariato deve poter esprimere le proprie passioni, e sono veramente tanti gli ambiti in cui i cittadini possono impegnarsi e dedicare parte del loro tempo a qualcosa che li appassioni. Lo scopo è di cercare nuovi volontari: chi vuole mettersi a disposizione può iscriversi sul sito www.ioamo.net».

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