Al Senato la questione della casa affittata per 5 euro dal Consorzio di Bonifica
La questione della casa affittata dal Consorzio di bonifica di Piacenza è ribaltata oggi in aula, al Senato. Com’è noto, il Consorzio – e della cosa si è occupata anche la stampa nazionale e, in particolare, Il Giornale – ha richiesto cinque euro in tutto per un ampio immobile. Al sen. Giovanardi (che ha sollevato il caso) ha risposto il Viceministro Olivero, che si è peraltro limitato a leggere una nota scritta del Consorzio di Piacenza nella quale lo stesso Consorzio sostiene che si tratti di una “forma di retribuzione in natura”. Essendo la risposta – infatti, non commentata in aula – abbastanza problematica, la Confedilizia di Piacenza – nel darne notizia – ha fatto presente che la risposta “formerà oggetto di approfondimenti in opportune, competenti sedi”.