Alimenta il Pil: agronetwork per crescere

I vertici di Confagricoltura Piacenza sono a Roma per prendere parte al convegno nazionale organizzato dall’Associazione degli imprenditori agricoli.  “Alimenta il Pil”: questo il titolo dell’evento organizzato presso l’Aula Magna dell’Università Luiss, all’interno della quale saranno presentate le proposte per la valorizzazione dell’agroalimentare.  Per Confagricoltura Piacenza saranno presenti il Presidente - Enrico Chiesa, i Vicepresidenti – Giovanna Parmigiani e Filippo Gasparini, i membri di Giunta: Umberto Gorra, Giovanni Lambertini, Michele Rossi ed il Direttore – Luigi Sidoli.  “Ripartire per il nostro Paese significa puntare sull’agroalimentare. La politica, che può giovarsi anche del supporto delle risorse europee, deve impegnarsi nel dare chiare risposte orientate alla crescita”. Lo sottolinea il Presidente di Confagricoltura Mario Guidi. “Presentiamo linee strategiche e programmatiche, proponendo un nuovo approccio sistemico che vede, infatti, unito il mondo dell’agronetwork – prosegue il Presidente di Confagricoltura – dall’agricoltura, che ne è all’origine, all’industria, alla distribuzione, al mondo dei servizi, della cooperazione e dei sindacati. Sono proposte articolate di politica economica, supportate da uno studio affidato all’Università Luiss, che mirano a riprendere la via della crescita per l’intero settore agroalimentare, in tutte le sue componenti. Le porremo sul tavolo del nuovo Governo”. 

Molte le adesioni all’iniziativa, anche da parte dei vertici di diverse associazioni tra cui Federalimentare, Federchimica, Confindustria, Federdistribuzione, Ucima, Federunacoma, Alleanza delle Cooperative e Cia. Oltre a quello del ministro per lo Sviluppo Economico Corrado Passera, si sono succeduti gli interventi di esponenti di spicco delle varie forze politiche e coalizioni, tutte ovviamente invitate a partecipare: il vicesegretario del “Partito Democratico” Enrico Letta, il presidente del Gruppo parlamentare al Senato del “Popolo della Libertà” Maurizio Gasparri, il coordinatore degli assessori regionali all’Agricoltura e responsabile del settore agricolo di “Sinistra Ecologia e Libertà” Dario Stefàno, il capolista alla Camera in Lombardia di “Scelta Civica per Monti” Andrea Mazziotti, Giovanni Fava della “Lega Nord”. Apprezzato anche l’intervento del Ministro dell’Agricoltura Catania.

“L’agronetwork è un settore che può seriamente continuare a contribuire allo sviluppo e rappresenta il 15% del prodotto interno lordo - conclude Guidi - Un dato che è impossibile ignorare e che la politica è chiamata a tenere in seria considerazione, nel suggerire una progettualità concreta e sistemica nell’approccio, come suggerito proprio da quello che noi intendiamo proporre”. “Partecipiamo con un’adesione convinta – gli fa eco Enrico Chiesa – perché anche a livello territoriale stiamo sviluppando i nostri servizi per supportare la trasformazione concettuale alla quale le aziende stanno andando in contro. Lavoriamo per lo sviluppo e la diffusione di nuovi modelli economici basati sul concetto di rete e sull’integrazione delle produzioni e della commercializzazione sia orizzontale che verticale. D’altro canto – conclude Chiesa – ci preme, ancor più in questo particolare momento, che la politica abbia ben chiare le esigenze del comparto agroalimentare ed a fronte della centralità di questo nell’economia del Paese, costruisca un’agenda ed una politica di settore a livello nazionale”.