C’è un nuovo direttore per la maggiore cooperativa di trasformazione del latte della provincia di Piacenza, la Società agricola cooperativa Santa Vittoria di Chero di Carpaneto: è Andrea Poggi, perito agrario e laureato in Scienze e tecnologie alimentari. Dopo una breve esperienza in una ditta mangimistica, Poggi è entrato come tecnico nella Coldiretti di Piacenza, quindi è stato nominato segretario di zona prima a Bobbio, poi a Pianello ed Agazzano.

«Sono sempre stato - precisa - fortemente orientato verso tutto ciò che è “economico” e quindi cercare di costruirmi una visione multidisciplinare, pertanto non solo squisitamente tecnica, ma pure inerente a tutto ciò che concerne il marketing e la comunicazione, come pure i rapporti istituzionali, interprofessionali e di settore. Per questo operare all’interno di un caseificio prestigioso come il S. Vittoria, mi offre proprio la possibilità di misurarmi ed arricchirmi professionalmente in queste articolate e diversificate valenze. Grazie alla passione del presidente Fausto Gandolfi e del Consiglio, questa è una struttura cooperativa proiettata verso il futuro». «Lo testimoniano  - prosegue - non solo gli importanti lavori di ristrutturazione che lo stanno caratterizzando, compresa la presenza di un nuovo casaro (ne riferiremo), ma altresì le innovative strategie economiche che lo caratterizzano, fondate, ovviamente su un’elevata qualità del grana padano Dop che vi si produce. Non da ultimo va menzionato l’ingresso come soci (con l’altro caseificio piacentino Canalone) in Agriform, consolidata realtà consortile veronese tra i leader europei dell’export dei formaggi Dop che proprio recentemente si è unita ad un altro colosso cooperativo del settore, ovvero Parmareggio. Per questo- conclude Poggi- è necessario acquisire necessarie competenze a 360°: questo nuovo incarico me ne fornisce la possibilità e mi accingo a farlo con il necessario entusiasmo, supportato da una figura di grande esperienza come il presidente Fausto Gandolfi che ha fatto propri da sempre i valori della cooperazione e della dinamicità imprenditoriale».