rotate-mobile
Martedì, 16 Aprile 2024
Economia

Aperto il Bilog a La Spezia. Barbieri: «Per Piacenza ruolo strategico nel sistema logistico del Nord Ovest»

Sostenibilità, resilienza e connessioni: questi i temi al centro della seconda edizione del Bilog, il convegno internazionale dedicato a trasporti e logistica, nato all’interno del Protocollo sottoscritto nel 2015 tra Autorità Portuale di La Spezia e Comune di Piacenza

Sostenibilità, resilienza e connessioni: questi i temi al centro della seconda edizione del Bilog, il convegno internazionale dedicato a trasporti e logistica, nato all’interno del Protocollo sottoscritto nel 2015 tra Autorità Portuale di La Spezia e Comune di Piacenza. Dopo la prima edizione, tenutasi a Piacenza nel 2017, è quest’anno la città ligure ad ospitare l’importante due giorni che grazie all’intervento di amministratori, associazioni di categoria e addetti ai lavori, affronta le principali tematiche e opportunità in campo di trasporti, corridoi logistici, infrastrutture, con un occhio di riguardo all’innovazione tecnologica e alla sostenibilità ambientale.

Ad aprire i lavori del convegno, insieme alla Presidente dell’Autorità Portuale di La Spezia, Carla Roncallo, al Presidente della Regione Liguria Giovanni Toti, al Sindaco di La Spezia, Pierluigi Peracchini e al Vice Presidente vicario della Camera di Commercio della Riviera di Liguria, Davide Mazzola, è intervenuta il Sindaco e Presidente della Provincia, Patrizia Barbieri, che ha sottolineato «la centralità di Piacenza e del suo territorio provinciale nel sistema logistico del Nord Ovest», evidenziando come la «nostra piattaforma logistica si stia specializzando e qualificando con un elevato orientamento alla sostenibilità, alla ricerca e all’innovazione».

«Piacenza – ha sottolineato Patrizia Barbieri – è baricentrica a livello infrastrutturale nella pianura padana e si colloca a ridosso dei due principali corridoi europei della rete TEN-T, il corridoio V Lisbona-Kiev e il corridoio dei due mari Genova-Rotterdam. Rappresenta quindi una piattaforma logistica “naturale” per l’area del Nord-Ovest e siamo da tempo convinti - e stiamo lavorando per questo - che il nostro territorio possa essere inserito in un sistema di aree logistiche con funzioni di retroporto dei porti liguri».

Partendo dallo sviluppo, quantitativo e qualitativo, registrato negli ultimi 20 anni, Patrizia Barbieri ha quindi ricordato alcuni numeri del comparto: «Con oltre 11mila lavoratori – ha sottolineato – e un peso sul totale dell’economia locale del 12%, il doppio di quello che si rileva a livello regionale e nazionale, il settore dei trasporti e della logistica in provincia di Piacenza è quello che è cresciuto di più a livello locale in termini assoluti e relativi dal 2011, creando un’occupazione aggiuntiva di più di 2mila addetti. Il polo logistico di Le Mose copre, oggi, una superficie di 2,5 milioni di metri quadri, con tutti i depositi occupati e di dimensione media doppia rispetto agli altri dell’Emilia Romagna, rispondendo così maggiormente ai modelli della Lombardia. Una superficie che raggiunge i 5 milioni di metri quadri considerando anche le aree logistiche della provincia (Castel San Giovanni, Monticelli, Fiorenzuola/Pontenure). In questo quadro Piacenza si sta sempre più qualificando come un polo logistico intermodale, sempre più raccordato con la ferrovia, punto di forza evidente anche in un’ottica di sviluppo dei rapporti con gli operatori liguri».

«Oggi – ha evidenziato ancora Patrizia Barbieri – nel terminal ferroviario di Piacenza sono movimentate oltre 4 milioni e mezzo di tonnellate di merci su treno, il 25% del totale regionale, primi in Emilia Romagna precedendo anche il porto di Ravenna. Da questo punto di vista, diventa ancora più strategico il progetto per il trasferimento di tutto lo scalo merci ferroviario dalla stazione urbana al polo logistico di Le Mose, con la prossima realizzazione del terminal Piacenza Intermodale, che segnerà importanti aumenti di efficienza di tutto il sistema, in un’ottica di maggiore sostenibilità ambientale».

Ma «per attrarre competenza occorre formare competenza” ha sottolineato il sindaco, che a tal proposito ha voluto ricordare il grande impegno sulla formazione, grazie al lavoro svolto dalla fondazione ITS, Istituto Tecnico Superiore per la Mobilità e la Logistica che si unisce a quello dell’Università Cattolica di Piacenza, del Politecnico di Milano e dell’ITL (Istituto per i Trasporti e la Logistica della Regione). Inoltre, in ambito di sostenibilità ambientale, abbiamo programmato, grazie a fondi comunitari, la trasformazione in APEA, area produttiva ecologicamente attrezzata, del polo logistico di Le Mose, che vogliamo sempre più efficiente ed attrattivo sull’esempio dei più moderni parchi tecnologici».

Il Bilog - realizzato sotto l’Alto Patronato del Parlamento UE - prosegue i suoi lavori suddivisi in due giornate, con 13 sessioni, oltre 80 relatori e moderatori provenienti da Europa e Stati Uniti, 400 speaker e la significativa presenza di Iveta Radicova, coordinatrice UE per il corridoio Mediterraneo.

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Aperto il Bilog a La Spezia. Barbieri: «Per Piacenza ruolo strategico nel sistema logistico del Nord Ovest»

IlPiacenza è in caricamento