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Economia

Apimell, Seminat e Buon vivere: la natura che non conosce recessione

Inaugurata stamattina la tradizionale kermesse a Piacenza Expo sul mondo apistico, vivaistico ed enogastronomico. Il sindaco Reggi: “In tempi di crisi la gente si attacca ai fondamentali”. 13mila metri quadrati di spazio espositivo e più di 200 espositori da tutta Europa. Domenica sera la chiusura

Se crollano banche e industrie automobilistiche, “la gente si attacca ai fondamentali”. Ovvero, “ai prodotti della terra”. Il sindaco Roberto Reggi non ha dubbi. In crisi nera, è l’agroalimentare che traina l’economia. E Piacenza, per tre giorni, di questo settore, diventa la capitale nazionale.

Apimell, Seminat e Buon vivere. Tre declinazioni diverse per dire la stessa cosa: naturale è bello. È partita questa mattina, infatti, alla presenza di decine di autorità, la tradizionale rassegna a Piacenza Expo. “Una mostra sempre più importante, abbiamo più di duecento espositori e sono previsti visitatori da tutta Europa”, rileva soddisfatto il direttore dell’ente fieristico Raul Barbieri.
  In tempo di crisi la gente si attacca ai fondamentali  

C’è Apimell, mercato di apicoltura e attrezzature apistiche; c’è Seminat, kermesse dedicata all’ortoflorovivaismo, alle sementi, al giardinaggio; c’è Buon vivere, meeting per buongustai, dove degustare e acquistare prelibatezze enogastronomiche piacentine e non.

“Bisogna che lo scriviate - dice sorridendo ai cronisti Mario Spezia, assessore provinciale all’Agricoltura - in tempi di recessione il settore agroalimentare è quello che soffre meno. Il nostro futuro prossimo passa da qui”. Lo sa bene la Provincia: in Buon vivere non manca un suo stand enorme, dove sono rappresentate tutte le associazioni di produttori - patata, carne dell’Appennino, suino allo stato brado. “Questo ci serve a far vedere ai consumatori quanto viviamo in un territorio di tipicità - continua Spezia - ma serve anche a far venire nuova voglia agli agricoltori”.
  Adesso è l'agroalimentare a soffrire di meno  

La fiera sarà aperta oggi, domani e domenica, fino alle 19. Ci saranno, oltre ai banchi d’esposizione, approfondimenti, tavole rotonde, confronti sui problemi del campo agrario. In particolare, riguardo alle api, si parlerà di un anno difficile, con una forte moria di questi insetti sociali. “Mi ha colpito molto - aggiunge il sindaco Reggi - che nonostante le difficoltà del settore tanti apicoltori siano venuti qui a parlare e discutere, e abbiano investito in questa mostra”.

È possibile consultare il programma completo della tre giorni sul portale di PiacenzaExpo.

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