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Giovedì, 18 Aprile 2024
Economia

Assemblea di Confagricoltura: sul tavolo questioni economiche ed europee

Gasparini: «Grazie al pressing di Confagricoltura nella manovra economica provvedimenti importanti»

Chiusa l’intensa la due giorni di Confagricoltura che si è tenuta il 18 e il 19 dicembre al quartier generale di Palazzo della Valle a Roma. Presente la delegazione piacentina con il presidente Filippo Gasparini e il direttore Marco Casagrande, Confagricoltura Piacenza ha fatto squadra anche grazie al fattivo impegno della componente di Giunta nazionale, la piacentina Giovanna Parmigiani, delegata alle tematiche ambientali.  Economia, infrastrutture, lavoro, commercio internazionale: questi i temi della partecipata assemblea di fine anno che si è aperta alla presenza del ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti Paola De Micheli e che il giorno successivo ha visto la partecipazione del senatore Matteo Salvini. Sul nodo delle infrastrutture il presidente nazionale Massimiliano Giansanti ha rimarcato le difficoltà delle nostre imprese rispetto a quelle degli altri Paesi europei. «Che ci sia bisogno di un grande piano per le infrastrutture, a partire dai trasporti, lo dimostrano i ripetuti allarmi e la chiusura di tratti autostradali. C’è un ritardo digitale che penalizza le prospettive di crescita delle imprese e che ci separa dagli Stati membri più avanzati nell’Unione europea. I fondi da spendere non mancano. Manca, invece, la capacità amministrativa che serve per aprire i cantieri e realizzare i programmi secondo le scadenze prefissate». Per quanto attiene ai porti ha sottolineato: «Ci sono merci per 450 miliardi che transitano ogni anno nel Mediterraneo: occorre lavorare, e lo stiamo facendo, per garantire una logistica integrata ed efficiente perché è una parte delle risposte di cui il settore primario ha bisogno». Il ministro De Micheli ha condiviso le preoccupazioni ed evidenziato le priorità del Governo sul tema: la manutenzione, gli investimenti su ferro e il potenziamento dei porti. «Si è spesso parlato in passato di grandi opere – ha detto De Micheli - trascurando i lavori necessari per il mantenimento di standard di sicurezza e di efficienza. Oggi vi posso annunciare che abbiamo assegnato alle città e alle Regioni più di 5 miliardi di euro per finanziare progetti di mobilità sostenibile, di trasporto locale e di potenziamento tecnologico di linee ferroviarie». Il presidente di Confagricoltura Massimiliano Giansanti ha poi evidenziato come la legge di bilancio abbia recepito parte delle sollecitazioni dell’Organizzazione. Durante la seconda giornata alla presenza del senatore Matteo Salvini, Giansanti ha sottolineato: «L’agroalimentare è fondamentale per il nostro Paese. Abbiamo bisogno, tuttavia, di una visione di lungo periodo. E’ diventato indispensabile un piano agricolo strategico che preveda un sistema strutturato di relazioni con l’industria e la grande distribuzione, punti sulle innovazioni tecnologiche per rendere più efficiente la produzione, per migliorare gli scambi commerciali, rafforzandoci sui mercati». «Abbiamo una visione ambiziosa per l’agricoltura italiana e vogliamo realizzarla, anche perché – ha proseguito Giansanti - a livello europeo, i nostri più diretti concorrenti non stanno fermi e guardano avanti. La Spagna ha già definito la strategia agroalimentare per i prossimi cinque anni; in Francia, per la modernizzazione dell’agricoltura, è stato messo a punto un programma di investimenti nell’ordine di un miliardo di euro, consentendo prestiti agli imprenditori agricoli francesi a condizioni particolarmente vantaggiose e con garanzia pubblica».

Serve maggiore attenzione all’agricoltura anche secondo il senatore Matteo Salvini, che è intervenuto definendo il settore primario moderno e capace di contribuire in maniera determinate alla crescita del PIL e all’export, a patto che sia messo in condizione di competere adeguatamente a livello europeo e mondiale; per fare questo occorre puntare sull’innovazione ed avere una strategia di sviluppo. Per il leader della Lega inoltre bisogna rafforzare le nostre posizioni in Europa per vincere le prossime sfide: la riforma della politica agricola comune e il budget dedicato per il periodo 2021–2027, l’applicazione del Green New Deal, gli accordi commerciali, la difesa del Made in Italy. «Non dimentichiamo i grandi problemi del settore – ha commentato il presidente piacentino Filippo Gasparini di ritorno dall’assise – e il nostro pressing continua a tutti i livelli. Non di meno, grazie al nostro impegno, abbiamo incassato dalla manovra economica provvedimenti importanti e utili alle imprese.  È il caso delle misure per l’innovazione, quelle fiscali, il bonus verde, il ridimensionamento e posticipo della tassazione su plastica e zucchero, gli incentivi per le bioenergie, solo per citarne alcune. In Assemblea, sottolineata anche dalle parole del ministro De Micheli, è stata ricordata la dignità assoluta dell’uomo che costruisce valore, tramite l’impresa con la creazione di reddito, unico modo per poi ridistribuire ricchezza nel Paese, in contrapposizione con la deriva che invece la società stava prendendo ed è stato posto l’accento sui pericolosi eccessi ambientalisti e animalisti (come certi aspetti riscontrati nel sistema classyfarm e nella normativa di benessere animale). Un riferimento esplicito è stato fatto anche al nostro centenario perché in quell’occasione, come in Assemblea, abbiamo riportato l’attenzione sui nostri valori fondanti condividendo un richiamo forte allo spirito d’impresa, alle fondamenta di una visione di società che ci guida e che ci sprona nell’impegno comune che ha come fine ultimo un Paese migliore».

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