rotate-mobile
Economia

Assunzioni a tempo indeterminato nel 2016: al via l'esonero contributivo

La riduzione riguarda le assunzioni di lavoratori che, nei sei mesi precedenti, non hanno avuto rapporti di lavoro a tempo indeterminato e prevede, per due anni dalla data di assunzione, l'esonero dal versamento dei contributi previdenziali a carico del datore di lavoro nella misura del 40%

Con la circolare Inps n. 57 del 29 marzo, vengono fornite le istruzioni per la fruizione dell’esonero contributivo, che prevede la riduzione del 40% dei contributi previdenziali per le assunzioni a tempo indeterminato effettuate nel corso del 2016.  La riduzione, introdotta dalla legge di stabilità 2016 per promuovere forme di occupazione stabile, riguarda le assunzioni di lavoratori che, nei sei mesi precedenti, non hanno avuto rapporti di lavoro a tempo indeterminato e prevede, per due anni dalla data di assunzione, l’esonero dal versamento dei contributi previdenziali a carico del datore di lavoro nella misura del 40% del loro ammontare, entro un massimo di € 3.250 su base annua.

L’esonero si applica a tutti i datori di lavoro privati, esclusi i datori di lavoro domestico e con condizioni differenziate per le aziende agricole, e riguarda tutti i rapporti di lavoro a tempo indeterminato (sia nuove assunzioni che trasformazioni), compresi i casi di regime di part-time, con l’eccezione dei contratti di apprendistato. La circolare regola le condizioni per il diritto all’esonero contributivo e detta le istruzioni per l’adeguamento della denuncia contributiva. Una migliore integrazione delle funzioni relative agli enti previdenziali disciolti ha consentito di avviare l’utilizzo del beneficio contributivo a tutte le aziende che ne hanno diritto: datori di lavoro UniEmens (incluse le aziende dello spettacolo e dello sport), i datori di lavoro pubblici (in relazione alle aziende privatizzate e agli enti pubblici economici che assicurano i lavoratori alle gestioni ex Inpdap) e datori di lavoro agricoli. 

La misura di legge è in vigore a partire dal 1 gennaio 2016. Pertanto, le aziende UniEmens e i datori di lavoro iscritti alle gestioni previdenziali pubbliche che hanno, nei primi tre mesi dell’anno, già assunto lavoratori in possesso dei requisiti per il diritto all’esonero contributivo possono recuperare i benefici contributivi pregressi con le denunce dei mesi di aprile e maggio 2016. Al fine di semplificare le attività di competenza delle aziende, il codice di autorizzazione per la fruizione del beneficio è il medesimo utilizzato nel 2015 per l’esonero contributivo integrale introdotto dalla legge di stabilità 2015: 6Y (aziende UniEmens e datori di lavoro iscritti alle gestioni previdenziali pubbliche). Le autorizzazioni per l’assunzione agevolata dei lavoratori del settore agricolo, per le quali è previsto un tetto annuo di spesa, sono effettuate tramite le procedure telematiche predisposte dall’Istituto; l’Inps fornirà all’azienda l’esito dell’autorizzazione entro tre giorni dall’invio della relativa richiesta.

Si parla di

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Assunzioni a tempo indeterminato nel 2016: al via l'esonero contributivo

IlPiacenza è in caricamento