"Incredibol", Audiozone Studios, Mentor Fm e C_Connect sono i vincitori piacentini
Bando Incredibol! Piacenza vince con tre progetti. Giovani, creatività e cultura sono le nuove parole d'ordine per stare al passo con i tempi
Sostenere l'economia tramite i giovani, la loro creatività e l'impegno di mettersi in gioco in prima persona. Questo uno dei presupposti del bando regionale Incredibol! che per la sua quarta edizione tra i 18 vincitori, su 116 progetti presentati, ha visto fare capolino la realtà piacentina con ben 3 progetti vincenti.
"Il settore culturale e creativo sta diventando uno dei punti di forza su cui scommettere e investire in città, infatti, le start up piacentine sono in continua crescita e il progetto dell' Urban Hub è ormai realtà in via Alberoni" dice il vicesindaco Timpano nel preambolo di presentazione dei progetti vincitori piacentini e l'ottimo risultato raggiunto in questo bando è la prova di questa nuova forza in città e del fatto che ormai le esigenze della cultura vanno a braccetto con le soluzioni d'impresa.
Il primo progetto presentato è stato quello di Mattia Bersani e di Leonardo Tedeschi, due giovani che hanno dato vita all'Audiozone Studios, uno studio che si occupa prevalentemente di computer music production, sound design, post produzione audio e di servizi legati al settore musicale, audiovisivo e multimediale. Ma con l'occasione di Incredibol! hanno deciso di buttarsi in un nuovo progetto, partito a ottobre 2013 che consiste nella creazione di file audio che interagiscano con software di produzione musicale in modo da creare effetti e musiche totalmente originali. Con questo progetto l'Audiozone ha potuto anche affacciarsi sul mercato internazionale e avvalersi delle collaborazioni di aziende di sviluppo software.
Anche la Mentor FM di Eugenio Tacchini è legata alla musica. Il progetto è nato nel 2011 in ambito accademico e in questi anni ha fatto grandi passi dalla sua versione primordiale a quello che è oggi grazie anche alla partnership con Deezer. La scommessa di Eugenio è stata quella di creare una radio che ti conosca e che trasmetta la musica che ami senza annoiarti. Tecnicamente è un conversational music curator, in pratica una radio personalizzata ridotta ai minimi termini con un'interfaccia semplice che prevede due modalità quella normal, che partendo dalle impronte lasciate sul web e integrando le informazioni con l'uso stesso della radio crea delle playlist calcate sui gusti personali, e la modalità surprise me che cerca di capire quali potranno essere i gusti musicali futuri.
L'ultimo progetto, invece, è frutto delle idee di Romolo Stanco, gia ideatore del cubo che ci ha tenuto compagnia per quattro mesi in Piazza Cavalli,ora presenta C_Connect. C_Connect sono complementi di arredo off grid capaci di produrre energia, soluzioni di arredo urbano smart, modulari, componibili e declinabili. Quello che ci sta dietro è un cocept complesso di arredo urbano che integri un sistema di generazione e accumulo di energia e le metta a disposizione della città. In particolare il progetto presentato è una sorta di panchina che può essere usata anche come portabici, dissuasore mobile o vaso, nata dalla commistione di elementi strutturali fissi e la parte smart dotato anche di pannelli fotovoltaici che lo autoalimentano.
Alla presentazione hanno partecipato anche l'assessore Giulia Piroli e l'assessore Tiziana Albasi, la prima si è detta entusiasta del risultato raggiunto che va a coronare il progettodi puntare sui giovani,iniziato, tra le altre iniziative, con i due bandi Idee di impresa e a breve sarà disponibile un terzo. "Tramite un lavoro sinergico tra gli assessorati l'obiettivo è quello di garantire ai giovani opportunità vere di lavoro, affinché scappare all'estero non sia l'unica alternativa possibile" chiosa la Piroli.
L'assessore Albasi riprendendo le osservazioni della collega aggiunge che "è necessario un discorso più ampio, la cultura ha bisogno di professionisti ma il lavoro deve essere riconosciuto anche a livello economico per cui le idee tradotte in progetti devono e possono trovare applicazione solo se realmente e a tutti i livelli si coopera per far in modo che possa succedere".