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Economia Agazzano

Barbera delle cantine Gonzaga di Agazzano conquista la medaglia d’argento al concorso mondiale di Bruxelles

Superando la concorrenza di migliaia di vini rossi provenienti da tutto il mondo

Concorrere con 8200 vini provenienti da tutto il mondo, la maggior parte dei quali rossi, e conquistare la medaglia d’argento: il prestigioso premio è stato assegnato al Barbera 2008 Dies Irae IGT (indicazione geografica tipica), prodotto da Gian Lodovico Gonzaga nelle cantine del Castello di Agazzano, al concorso mondiale di Bruxelles 2013.

Si tratta di un vino affinato in barrique, 14,7°, colore rubino intenso, corposo, con note di marasca, more e frutti rossi, un vino “importante”, adatto per carni ed arrosti, che grazie alla passione per questa attività, unita alla professionalità ed al supporto tecnico dell’enologo Aldo Venco, è riuscito a sbaragliare i più noti rossi francesi e di più note regioni viticole italiane, come Piemonte o Toscana, un riconoscimento dunque per l’intera viticoltura piacentina, il suo territorio così vocato ed, ovviamente, per il particolare terroir che caratterizza i vigneti di Gonzaga, “non un vitigno internazionale- commenta- ma del nostro territorio”.

GianLodovico Gonzaga ha rimesso in attività vigne e cantina del Castello di famiglia con l’azienda “Le Torricelle” che conduce praticamente da solo, coadiuvato appunto dall’enologo Venco. Le cantine sono quelle antiche della vecchio castello su cui è stato costruito il palazzo del 1700. Splendide con muri di 2 metri, parte in cotto, parte in pietra che garantiscono un condizionamento naturale dell’ambiente.

Le vigne, sono posizionate a fianco del vecchio mastio del 1200. Il lotto più antico, costituito da poche migliaia di metri quadrati, ospita ceppi di Malvasia, Barbera e Croatina che risalgono all’inizio del secolo scorso. Il resto della vigna costituito da Barbera e Croatina, di epoca più recente, risale invece agli anni settanta e metà del 2000 e costituisce oggi un patrimonio viticolo di grande spessore. I terreni prevalentemente argillosi e sassosi di queste colline ne fanno, insieme alla favorevole esposizione del versante, una zona particolarmente vocata alla viticoltura e conferiscono al vino caratteristiche riconoscibili e territoriali. Grazie a questo terroir, Gonzaga ha a disposizione grandi uve, e con grande passione cerca di migliorare sempre più la gamma dei suoi vini.

La vendemmia si svolge solitamente nell’ultima decade di settembre, la raccolta avviene in piccole casse con cernita direttamente in vigna. Fa seguito la pigiadiraspatura e la fermentazione con una macerazione sulle bucce di 20 giorni. L’affinamento si svolge in acciaio per i vini d’annata,in tonnaux e barrique per le riserve e dura per le riserve circa 12 mesi. Niente additivi, niente filtrazioni, solo una minima aggiunta di solforosa. Fa seguito l’imbottigliamento e un ulteriore periodo di affinamento in bottiglia per alcuni mesi.

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