“La Barbona” del Poggiarello medaglia d'oro alla Italian Wine Competition 2021
Prestigioso riconoscimento per il Gutturnio della cantina piacentina nella competizione enologica promossa da “Civiltà del bere”, storica rivista italiana di vino e cultura gastronomica
“Civiltà del bere”, storica rivista italiana di vino e cultura gastronomica fondata nel 1974 da Pino Khail, ha istituito da quattro anni, “WOW! The Italian Wine Competition”, la prima competizione enologica promossa da una testata italiana e riservata ai vini nazionali con lo scopo di valorizzarne l’eccellenza connessa alla tipicità, presentando ai professionisti e appassionati di tutto il mondo produzioni vinicole italiane eccellenti e identitarie.
Per il 2021 la prestigiosa rivista distribuita in 50 mila copie in edicola e su abbonamento, con un target di riferimento composto sia dagli appassionati del mondo del vino che dagli operatori di settore, dai produttori vinicoli fino ai buyer dei canali Gdo e Horeca, ha premiato con medaglia d’oro il vino piacentino “La Barbona 2018 -Gutturnio Riserva DOC de Il Poggiarello”, citandola tra le eccellenze dell’Emilia Romagna.
Si tratta di un Gutturnio di “grande spessore”, con una gradazione di 14,5°, dal colore rosso rubino intenso e profondo, dal profumo ricco di frutta, di acidità equilibrata, con una potenza alcolica ben integrata nel finale di legno e liquirizia sostenuta da tannini vellutati. Il vino rimane in barrique per 14 mesi e grazie alla sua complessità si presta in particolare ad essere degustato con carni rosse e arrosti, selvaggina e formaggi di lunga stagionatura. Un rosso che può tranquillamente rivaleggiare con altri noti vini fermi delle più note regioni enologiche italiane, grazie alla ricerca dell’eccellenza unita alla tipicità, un obiettivo che “Il Poggiarello” da sempre persegue.
Un premio frutto di un’accuratissima selezione che solo una rivista come “Civiltà del bere” sa organizzare nella sua quasi cinquantennale “mission” di informazione, documentazione e difesa della qualità, una testata che in questi ultimi anni è stata sottoposta ad un radicale restyling che, senza rinunciare alla qualità e alla profondità dei temi trattati,si è aperta a nuovi orizzonti internazionali. Il Poggiarello si è meritato un posto privilegiato in questo contesto.