«Bene la riapertura dei centri diurni per disabili ma la stessa cosa va fatta per gli anziani»
Valentina Suzzani, presidente di Unicoop scrive al Premier Conte per chiedere modifica
“Ho trovato molto positivo che all’art. 8 del DPCM del 26 aprile si indicasse alle Regioni di riattivare le attività sociali e sociosanitarie per le persone disabili organizzate anche nei servizi semiresidenziali (centri diurni) attualmente chiusi dagli ultimi provvedimenti di contenimento dell’epidemia. Ovviamente adottando protocolli di sicurezza per ospiti e operatori e adeguando di conseguenza i progetti di gestione. Credo che la stessa opportunità possa valere per identici servizi rivolti alle persone anziane, che non meno in questo momento, necessitano di cure e di supporti alle famiglie.” Così la presidente di Unicoop Valentina Suzzani ha chiesto al pemier Giuseppe Conte, nel giorno della sua annunciata visita a Piacenza, di modificare l’art. 8 del DPCM 26 aprile per estendere la possibilità di riaprire i Centri Diurni assistenziali anche per gli anziani e non solo per le persone disabili.
“Le chiedo pertanto, con le modalità che riterrà più opportune, di estendere la possibilità contemplata all’art.8 del DPCM 26 aprile alle persone anziane” Sono infatti all’attenzione della più grande cooperativa sociale piacentina le riprogettazioni di alcuni servizi oggi chiusi dai provvedimenti anti Coronavirus, in particolare Centri Diurni per anziani e Nidi d’Infanzia. “Per poter riaprire e aiutare le famiglie nell’impegnativo compito di cura - insiste Valentina Suzzani - occorre prima di tutto che le norme e le Istituzioni siano sintonizzate su questi obiettivi. Per esempio col Comune di Piacenza abbiamo ripensato l’assistenza agli alunni disabili e sono ripartiti servizi domiciliari e a distanza. Bisogna fare così.” Unicoop fa sapere di avere scritto a tutti i Sindaci dei Comuni presso i quali lavora per attivare incontri e mettersi al lavoro. La realtà piacentina ha offerto gratuitamente il proprio impegno progettuale e il supporto di un consulente infettivologo nella persona del dott. Sisti ex Direttore UO Gestione Rischio Infettivo Usl di Piacenza.