rotate-mobile
Venerdì, 19 Aprile 2024
Economia

PiacenzaExpo, bilancio in lieve perdita: "Nel 2010 la risalita, cerchiamo partnership"

Assemblea dei soci di PiacenzaExpo. Bisotti: "Il bilancio 2009 evidenzia un esito previsto, una perdita complessiva dopo le imposte di circa 420mila euro". "Cerchiamo collaborazioni con altri soggetti fieristici", continua

Una perdita prevista, che si inserisce in un contesto economico difficile per le fiere. Un trend che però PiacenzaExpo continua a contrastare, partendo da una consistente solidità patrimoniale (proprietà dell'immobile), con una strategia basata sulla valorizzazione delle proprie risorse, di manifestazioni nuove e storiche, ma anche con la ricerca di nuove sinergie con altri attori del sistema fieristico e con la messa a punto di nuove iniziative.

LA RELAZIONE - Questo il quadro uscito dall'assemblea dei soci di PiacenzaExpo, che si è svolta con una notevole partecipazione di soci questa mattina - 5 maggio 2010 - a Le Mose, prevedendo come ogni anno il confronto del Consiglio di Amministrazione con gli azionisti dell'azienda e partendo dalla tradizionale relazione del presidente Silvio Bisotti. "Il bilancio 2009 - ha detto - evidenzia un esito previsto, una perdita complessiva dopo le imposte di circa 420mila euro (compresi ammortamenti per c.a. 350mila euro e quindi con un risultato operativo a -76 mila euro), che richiede però alcuni approfondimenti. In particolare permane il problema "degli anni dispari", cioè delle annate in cui si opera in assenza dell'evento biennale internazionale Geofluid. Inoltre non va sottovalutato il fatto che quest'anno la nostra azienda si è dovuta confrontare con la peggiore crisi economica globale degli ultimi ottant'anni".

TREND GENERALE IN CALO - Bisotti in proposito ha anche citato alcuni dati che giungono dal sistema fieristico nazionale (CFI e AEFI), che confermano un trend di generale contrazione sia nel numero dei visitatori (- 5%) che nell'area venduta (-10%). Va dunque letto positivamente - secondo il presidente - il dato relativo al risultato operativo, che rimane, al netto degli ammortamenti, onere strutturale della società, a livelli di negatività non eccessiva (-76mila euro), ottenendo margini positivi praticamente dalla totalità degli eventi fieristici organizzati.

COLLABORAZIONI AUSPICATE - In termini strategici il presidente ha sottolineato le due direttrici che il Consiglio ha intrapreso in questo secondo anno di mandato. "Una prima, focalizzata al consolidamento e al rafforzamento delle manifestazioni in essere e alla ricerca di nuove opportunità, cercando di favorire eventi con caratteristiche più coerenti con il dimensionamento ed il posizionamento della struttura, ma anche con un mercato fieristico sempre più competitivo e selettivo". La seconda direttrice - ha invece spiegato Bisotti - si presenta legata ad una prospettiva che coinvolge il sistema economico ed istituzionale e si riferisce alle più volte auspicate opportunità di collaborazioni o addirittura integrazioni societarie con altri soggetti fieristici nel quadro di una regia più ampia. Laddove la Regione Emilia Romagna ha manifestato un concreto interesse, ipotizzando più volte un incremento della propria quota azionaria in PiacenzaExpo.

GLI OBIETTIVI - Tra gli obiettivi di Piacenza Expo nel breve periodo, con l'importante contributo del nuovo direttore Davide Lenarduzzi, vi è pertanto il consolidamento delle fiere business to business; l'approccio più deciso delle cosiddette "super nicchie"; ma anche una verifica delle manifestazioni ospitate, che punti a trasformare quelle strategiche in manifestazioni permanenti, abbassando i rischi per quelle non strategiche. Tutto ovviamente senza sottovalutare nessuna possibile opportunità offerta dall'Expo 2015

Si parla di

In Evidenza

Potrebbe interessarti

PiacenzaExpo, bilancio in lieve perdita: "Nel 2010 la risalita, cerchiamo partnership"

IlPiacenza è in caricamento