L’Hospice di Borgonovo avrà il sostegno della Provincia di Piacenza. L’Ente di corso Garibaldi, guidato da Massimo Trespidi, ha stanziato 50mila euro per contribuire alle spese della struttura. E’ un impegno che mi ero assunto in luglio, durante la visita a Borgonovo – ha detto ieri Trespidi in conferenza stampa. “E' una scelta che compiamo nella consapevolezza che l'Hospice sarà, anche nei prossimi anni, l'unico servizio di questo genere nell'intera provincia e che avrà sempre di più, perciò, una valenza provinciale” ha sottolineato il presidente, giustificando lo stanziamento dei fondi.

L’Hospice di Borgonovo funziona dal 2005 a servizio di tutto il territorio provinciale. Ha, purtroppo, un deficit annuo di 150 mila euro che è ormai cronico e che si potrebbe ridurre solo aumentando il numero di posti convenzionati. “Attualmente sono 10” ha osservato il sindaco Francesconi, “la Regione ne consentirebbe altri due, ma ne servirebbero tre o quattro”.

Dal distretto di Piacenza viene il 38% dei ricoverati, dal distretto di Ponente il 43%, dal distretto di Levante il resto

“Quando sul territorio c'è un servizio” ha continuato Trespidi, “intendiamo intervenire per metterlo in rete e renderlo fruibile a tutta la comunità provinciale. Sono anche convinto che, oltre al diritto alla dignità del vivere, ci sia anche un diritto alla dignità del morire: una realtà come l'Hospice di Borgonovo, per la qualità dei suoi servizi,  garantisce questo diritto”.

Nella sala Giunta della Provincia, ieri, c’erano anche Domenico Francesconi e Carlo Capelli, sindaci dei due Comuni, Borgonovo e Castelsangiovanni, proprietari di “Azalea”, l'ASP (Azienda Servizi alla persona) di cui l'Hospice fa parte, e il direttore della struttura, dott. Antonello Zangrandi.