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Venerdì, 19 Aprile 2024
Economia

Camera di Commercio, il bilancio chiude con un avanzo di 151mila euro

Approvato all’unanimità il bilancio di esercizio della Camera di commercio

Approvato all’unanimità il bilancio di esercizio della Camera di commercio, che, come ha segnalato il Presidente Alfredo Parietti in apertura di seduta "presenta un risultato positivo per circa 151 mila euro, grazie ad un aumento dei proventi associato ad una riduzione degli oneri correnti e senza intaccare gli interventi sul territorio". Il segretario generale Alessandro Saguatti ha svolto una approfondita esposizione del quadro economico di riferimento, nell’ambito dl quale si registrano segnali cautamente positivi, riferendo circa i principali indicatori che hanno caratterizzato il 2017: imprenditoria, ricchezza prodotta, andamento importazioni/esportazioni, mercato del lavoro.

Il segretario generale ha poi evidenziato come nel corso degli ultimi anni l’organico camerale che si è progressivamente ridotto di circa 15 unità è comunque chiamato a garantire i servizi istituzionali al consueto livello qualitativo, tenuto conto dell’impossibilità di procedere a nuove assunzioni. Due sono state le analisi presentate dalla Dirigente dell’Area Economica Finanziaria Ivana Nicolini, il confronto tra il consuntivo 2017 ed il preventivo aggiornato dello stesso anno e quello tra il consuntivo 2017 ed il consuntivo 2016.  Occorre preliminarmente evidenziare che nel 2017 l’importo del Diritto annuale a carico delle imprese ha subito una ulteriore riduzione: - 50% rispetto all’importo del 2014. Il risultato positivo è pertanto ancora più significativo alla luce di questo.

Il risultato positivo registrato deriva da un incremento dei proventi correnti relativi al 2017 rispetto alle previsioni iniziali sia grazie ad un incremento del diritto annuale incassato che per effetto di maggiori contributi.  La differenza è di circa 269mila euro. Sono altresì cresciuti gli introiti per diritti di segreteria e quelli legati alla mediazione e all’arbitrato.  Gli oneri correnti hanno invece subito una riduzione di circa 187mila euro rispetto al preventivo aggiornato. Hanno concorso a questo risultato la riduzione degli oneri per il personale ma altresì degli oneri di funzionamento (risultato raggiunto nonostante sia stato effettuato un versamento di circa 170mila euro allo Stato, sulle riduzioni di spesa conseguite). 

Complessivamente i proventi correnti hanno raggiunto il valore di 4.570.855 euro a fronte di oneri correnti per 4.989.798 euro, a cui si sommano i risultati positivi della gestione finanziaria e di quella straordinaria, nell’ambito della quale si registrano le  plusvalenze derivanti da dismissioni di partecipate. Complessivamente sono stati utilizzati per interventi economici 722.856 euro. Le destinazioni più consistenti hanno riguardato gli interventi promozionali a favore del territorio  (511 mila euro), lo sviluppo imprenditoriale (19 mila euro), la realizzazione di progetti strategici del sistema camerale (43 mila euro).

Sono tutti buoni gli indici economici impiegati per la valutazione della performance economica dell’ente. In particolare è aumentato il margine di struttura che misura la capacità di coprire gli investimenti con i mezzi propri e descrive quindi una Camera di commercio solida dal punto di vista patrimoniale.  La chiusura è stata impiegata dal presidente  per informare che presumibilmente entro il corrente anno dovrebbe realizzarsi l’accorpamento con le Camere di Commercio di Parma e Reggio Emilia nella nascente Camera di Commercio dell’Emilia.

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