Sulla campagna pomodoro da industria, Garagnani (Confagricoltura Emilia Romagna): «Bene l’operato dell’O.I. Pomodoro da industria nord Italia. Si rafforza così il sistema di filiera che è l’unica strada possibile per la valorizzazione delle produzioni nazionali».

«Bene l’operato dell’Organizzazione Interprofessionale Pomodoro da Industria Nord Italia.  E’ stata rispettata la programmazione prevista dal contratto quadro nella campagna 2014 e grazie al lavoro svolto dall’Organizzazione Interprofessionale, si sta rafforzando il sistema di filiera che è l’unica strada possibile per la valorizzazione delle produzioni nazionali: la superficie media per singolo produttore delle Op associate, è aumentata infatti del 10,5% rispetto al 2013» – ha sottolineato Guglielmo Garagnani, presidente di Confagricoltura Emilia Romagna, leggendo i dati diffusi oggi dall’OI Pomodoro da Industria Nord Italia.
 
Occorre adesso seguire con attenzione la campagna produttiva in corso. A destare preoccupazione è soprattutto l’incertezza climatica della stagione.
 
«Più volte abbiamo auspicato una maggior compattezza all’interno della filiera per condividere efficienza e competitività e ridare slancio – conclude Garagnani – ad un settore strategico del made in Italy. Ad un comparto di vitale importanza per l’agricoltura dell’Emilia Romagna che si attesta tra l’altro regione leader nella produzione di pomodoro con il 68,8% delle superfici del Nord Italia».