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Venerdì, 22 Settembre 2023
Economia

Il complesso mondo della Borsa e della Finanza entra direttamente all’università

Attraverso l’aula trading, appositamente allestita per gli studenti di Economia della Cattolica con 20 postazioni informatiche collegate a internet e, virtualmente, a Borsa italiana

“Aula trading”, ovvero uno strumento che avvicini lo studente alla comprensione dei mercati finanziari: l’ha inaugurata oggi l’Università Cattolica (Facoltà di economia) , per avvicinare due mondi, fino ad ora abbastanza separati,in tempo reale, ovvero l’Università e quello delle imprese e dei mercati finanziari.

“Si tratta -ha evidenziato il prof. Luca Bagato, docente di Economia dei mercati monetari e finanziari della facoltà, dopo il saluto del prof. Maurizio Baussola- di uno strumento utile per poter rendere meno criptico agli studenti del corso magistrale il mondo degli investimenti finanziari, perché le scelte finanziarie verranno analizzate in un'ottica di creazione di valore nel tempo, immaginando gli studenti come  gestori junior di un portafoglio”. Proprio a tal fine è stata indetta, nell’ambito delle Universiadi, una competizione tra Università europee che avranno a disposizione di gruppi di studenti, un portafoglio di 5000 Euro con cui verificare poi, tra di loro, chi ha ottenuto il miglior rendimento sul mercato.

Ora con la nuova aula Trading, dotata di 20 postazioni informatiche collegate a internet e, virtualmente, a Borsa italiana, gli studenti potranno conoscere nei dettagli gli strumenti quotati da Piazza Affari, condividere con il docente le scelte di asset allocation e soprattutto seguire giornalmente l'evoluzione delle decisioni prese in aula e verificarne l'efficacia in autonomia.

Insomma è un po’ il futuro della Borsa, ovvero il passaggio (che sarà per forza di cose graduale) dall’intermediario bancario, agli interventi diretti tramite gli strumenti informatici, grazie all’evoluzione tecnologica, “con l’avvertimento- ha detto il dott. Vincenzo Lazzo rappresentante di Borsa Italiana, intervenuto con la dott. Melissa De Sanctis- che per approcciarsi a queste operazioni bisogna prima conoscere, per valutare attentamente i rischi”.

La collaborazione tra Borsa Italiana e la Cattolica di Piacenza sancisce un inizio di percorso comune che si arricchirà nel tempo, sia per la possibilità di approfondire le tematiche finanziarie con esperti del London Stock Exchange, che, soprattutto, per l'opportunità di partecipare attivamente al lancio di nuovi strumenti e agli eventi a questi collegati.

“Attraverso questi nuovi strumenti-ha rimarcato la De Sanctis, che ha inizialmente spiegato le caratteristiche della Borsa italiana- l’Università potrà dotarsi di strumenti di collegamento con la finanza reale, in una realtà ora abbastanza complessa dopo la sinergia con quella inglese che punta soprattutto verso l’Est europeo, mentre quella italiana è più diversificata”.

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