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Economia

Cipolla piacentina: presentato il nuovo marchio del Consorzio

Appuntamento in Provincia. Presenti alcuni soci e l'assessore all'Agricoltura Pozzi: bene questo nuovo marchio di tutela con l'obiettivo di far conoscere sempre meglio i prodotti distintivi del nostra territorio

Un nuovo marchio per la cipolla piacentina: è stato presentato nella Sala Giunta della Provincia dal presidente del Consorzio piacentino produttori di cipolle Franco Losi, alla presenza dell’assessore all'Agricoltura Filippo Pozzi, del sindaco di Corso Fabio Callori e dell’assessore Andrea Burgazzi e di Albino Libé funzionario della Provincia e responsabile del Servizio piccole filiere e supporto tecnico-organizzativo alle produzioni agricole. Con loro alcuni soci del Consorzio (i due vicepresidenti Massimo Saturi ed Alberto Dadomo), Giovanni Marchesi per l’Unione Agricoltori (possibilità di utilizzo della misura 133 del Psr che scade il 28 febbraio per valorizzazione e promozione di prodotti del territorio), Giovanni Morini per Coldiretti ed alcuni commercianti con cui è stato sottoscritto un accordo per la fornitura di prodotti con il marchio del Consorzio (tra cui Auchan).

Il nostro territorio è caratterizzato da una duttilità produttiva di qualità quali pochi altri possono vantare in Italia: non solo pomodoro, vino, latte e formaggi, cereali, ma anche patate, asparago aglio e cipolla, tutte produzioni di grande qualità che vanno adeguatamente valorizzate e sostenute attraverso politiche di filiera coese, che consentano loro di affrontare i mercati in modo remunerativo, senza soccombere di fronte ad prodotti senza distintività che possono contare però su prezzi assai più contenuti. Qualità e regolarità produttiva e di conferimento, sono le premesse per valorizzare questi prodotti piacentini tra cui appunto la cipolla, obiettivi che, come ha sottolineato Losi, si sono proposti i soci del Consorzio, 17 produttori per circa 100 investiti in una regione prima in Italia per questa produzione, con la nostra provincia collocata al 2° posto.

Così il Consorzio ha predisposto un proprio marchio per difendere questa produzione di qualità, con una associazione che si è attivata per fornire ai propri soci, con il supporto della Provincia, tutte i supporti tecnico- scientifici e di difesa, ma anche per diffondere le varietà che meglio possano affrontare in maniera adeguatamente remunerativa i mercati, compresa quella nuova varietà “piatta piacentina” bianca che dovrebbe unirsi a quelle tradizionalmente già coltivate già nella prossima campagna, con il fine di un riconoscimento presso la GDO di questa produzione del territorio, “unitamente alle iniziative- come ha ricordato il sindaco di Corso Callori- che servano a farle conoscere, a patto che ci si muova per unire e non per dividere”. “Dunque- ha concluso l’assessore Pozzi- bene questo nuovo marchio di tutela, con l’obiettivo di far conoscere sempre meglio i prodotti distintivi del nostra territorio, allargando la base associativa dei Consorzi come quello della cipolla piacentina”.

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