Cna, il presidente provinciale Costantini all’assemblea nazionale

Il Presidente provinciale Dario Costantini ha partecipato oggi in veste di delegato, insieme al direttore Enrica Gambazza e a Roberto Rivoli dell’Ufficio di Presidenza, all’Assemblea Nazionale della CNA - l’Associazione di categoria dell’artigianato e della piccola e media impresa - svoltasi in un luogo simbolico della nostra regione, un capannone di Mirandola, in provincia di Modena, distrutto dal terremoto del maggio 2012 e recentemente ricostruito. Ai lavori dell’Assemblea, aperti dal vicepresidente nazionale di CNA, Luigi Mai a cui ha fatto seguito la relazione del presidente nazionale Daniele Vaccarino, hanno partecipato anche il Ministro del Lavoro, Giuliano Poletti e il Ministro dell’Ambiente, Luca Galletti. Presenti anche il segretario nazionale di CNA, Sergio Silvestrini, e il presidente regionale Paolo Govoni.

«Condividiamo i punti salienti della riforma del lavoro volti a modernizzare e semplificare il mercato - ha detto il presidente Vaccarino di fronte ad una platea di oltre mille persone - anche se bisogna scongiurare il rischio che si introducano nelle imprese con meno di quindici dipendenti oneri nuovi difficilmente sostenibili. Speriamo in rassicurazioni in tal senso da parte del governo».

Durante l’Assemblea è stato anche trasmesso un videomessaggio del Presidente del Consiglio, Matteo Renzi, che ha sottolineato come artigiani e imprenditori rappresentino un punto d’orgoglio dell’Italia, soprattutto nel difficile momento storico che stiamo attraversando. «Ancora una volta - ha evidenziato Costantini - CNA ha dimostrato di saper tutelare e valorizzare la parte più importante del sistema produttivo italiano, quegli artigiani e piccoli e medi imprenditori che con capacità e creatività rappresentano il meglio del nostro Made in Italy. Finora sono stati questi straordinari imprenditori a lottare per superare la crisi; ora, però, tutte le Istituzioni devono lavorare concretamente nella stessa direzione per mettere in campo tutti gli strumenti necessari - incentivi, sgravi fiscali, azzeramento della burocrazia, aiuti per l’accesso al credito - per superare definitivamente la crisi».