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Venerdì, 19 Aprile 2024
Economia

«Colline e montagne piacentine, una forza da valorizzare al più presto»

Giovanni Cremonesi alla guida della Coldiretti di Piacenza. La nomina formalizzata dal Consiglio direttivo della Federazione

Giovanni Cremonesi, 38 anni, laureato in agraria, sposato con due figli è il nuovo direttore di Coldiretti Piacenza. Subentra, dal 1 marzo, a Massimo Albano destinato per il medesimo incarico alla Federazione Coldiretti di Brescia.

Originario di Rivolta d'Adda, un comune al confine tra le province di Cremona, Milano e Bergamo, Cremonesi, ha ricoperto durante il suo precedente percorso professionale diversi ruoli presso la Federazione di Cremona, in particolare prima come responsabile di zona di Casalmaggiore, quindi come responsabile provinciale dell'area tecnico-economica.

«Ci sono molte affinità - ha precisato il neodirettore - tra le agricolture delle due provincie, ma anche notevoli differenze; penso alla collina ed alla montagna piacentina, forza di straordinari territori, ma anche debolezza, se non vengono adeguatamente valorizzate le peculiarità dei loro prodotti. Ora sarà mio compito cercare di comprendere le caratteristiche e le dinamiche di questa importante realtà, così da poter rapidamente esplicitare il mio incarico al servizio dei soci e del territorio. Non mi attendevo una nomina così prestigiosa nell’immediato e ne sono orgoglioso».

«Provengo da una Federazione che ha attraversato momenti complessi, ma ora pienamente superati con una governance efficiente che oggi si è riappropriata del ruolo che le spetta nella Provincia. Anche la nomina di Voltini al Cap di Cremona rientra in questa logica per gestire adeguatamente questo patrimonio di proprietà degli agricoltori e per il bene degli imprenditori agricoli».

Sul problema del settore lattiero-caseario, Cremonesi ha detto che «le contraddizioni e le discrepanze tra esigenze produttive degli allevatori e quelle di contenimento produttivo dei consorzi, vanno affrontate in un’ottica di filiera, trovando un giusto bilanciamento tra domanda ed offerta».

Infine Cremonesi ha voluto ringraziare il direttore Massimo Albano che ha guidato negli ultimi anni la Federazione di Piacenza, rivolgendogli i migliori auguri per il prossimo prestigioso incarico alla guida della Federazione bresciana.

Per formalizzare la nomina si è riunito il Consiglio direttivo della Federazione provinciale (con il presidente Marco Crotti) alla presenza di Bruno Rivarossa Capo Area Organizzazione e Servizi della Confederazione Nazionale Coldiretti e del direttore regionale Marco Allaria Olivieri.

Cremonesi Crotti Albano-2Nel corso dei lavori del Consiglio direttivo della Coldiretti piacentina, Cremonesi ha espresso la sua intenzione di dare continuità all’operato avviato dal suo predecessore.  «Voglio esprimere un sincero ringraziamento al presidente e a tutto il Consiglio Direttivo della Federazione di Piacenza, per la fiducia espressa affidandomi questo prestigioso compito. Non nascondo un po' di emozione, ma soprattutto un immenso orgoglio nell'accettare l'incarico che mi porta a far parte di questa importante realtà che per l’autorevolezza, la forza, il valore dei suoi imprenditori, il peso economico delle produzioni, gioca un ruolo determinante nelle dinamiche agricole regionali e nazionali».

«La guida della federazione piacentina - ha dichiarato Albano nel suo saluto- è stata un’esperienza importante ricca di soddisfazioni professionali. Lascio una struttura forte, con soci, dirigenti e collaboratori che hanno saputo in questi anni essere protagonisti del progetto di Coldiretti brillando per spirito di iniziativa e strategia imprenditoriale e che continueranno a contribuire alla sviluppo economico della provincia».

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