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Economia Bettola

Confagricoltura incontra il territorio a Bettola

Proseguono gli incontri sul territorio organizzati da Confagricoltura Piacenza che lunedì chiamerà a raccolta gli agricoltori della zona di Ponte dell'Olio e Bettola nella riunione fissata alle ore 10 presso la sala comunale di Bettola

Proseguono gli incontri sul territorio organizzati da Confagricoltura Piacenza che lunedì chiamerà a raccolta gli agricoltori della zona di Ponte dell’Olio e Bettola nella riunione fissata alle ore 10.00 presso la sala comunale di Bettola. «Con questo appuntamento – spiega Enrico Chiesa, presidente di Confagricoltura Piacenza – vogliamo sottolineare il nostro impegno per l’agricoltura, tutta l’agricoltura: sia quella delle grandi aziende di pianura, con le loro specificità e problematiche, sia quella di collina e montagna. Vogliamo rimarcare il valore delle aziende ancora presenti sul nostro Appennino che non possono più vedere il loro ruolo confinato ad un’agricoltura di nicchia o, peggio, di sussistenza. Come abbiamo più volte ribadito nei giorni scorsi, in occasione della battaglia sull’Imu nelle zone montane, a queste imprese deve essere innanzitutto riconosciuto il ruolo fondamentale di gestione del territorio e di contrasto al dissesto idrogeologico che quotidianamente e silenziosamente svolgono.  Ci sono poi altre questioni specifiche che meritano di essere approfondite. Si tratta di un appuntamento a cui attribuiamo importanza perché è un momento di dialogo conseguentemente al quale potremmo consolidare le azioni sindacali ed organizzative che abbiamo intrapreso per meglio rappresentare le aziende che ci accingiamo ad incontrare. Per questo invito tutti gli agricoltori della zona a partecipare».

CONTRATTI D’AFFITTO E PATTI DI FAMIGLIA: ANGA APPROFONDISCE

Interesse per l’incontro di aggiornamento organizzato dai giovani di Confagricoltura

Giovedì 22 gennaio Anga, l’associazione dei giovani di Confagricoltura Piacenza, ha organizzato presso la sede di Via Colombo un incontro di aggiornamento relativo ad importanti agevolazioni riservate ai giovani imprenditori agricoli.  Relatori della serata: il segretario di Zona, Giulio Bracchi ed il notaio Amedeo Fantigrossi. “Desidero ringraziare tutti i presenti ed in particolare i due esperti che questa sera, in via del tutto amichevole ed informale, si sono resi disponibili a condividere con noi informazioni importanti ed utili per la pianificazione gestionale delle nostre attività d’impresa”- ha sottolineato il presidente della sezione piacentina di Anga, Matteo Cattivelli.  Giulio Bracchi, con un’esperienza più che ventennale nella stipula di contratti d’affitto, ha illustrato le agevolazioni di cui godono gli under quaranta affittuari ed ha spiegato perché sottoscrivere un contratto d’affitto con un giovane imprenditore risulti conveniente anche per il proprietario del fondo. “Ho cercato di riassumere come dovrebbe essere impostato un contratto – ha spiegato Bracchi -  il proprietario, poi,  dovrebbe essere motivato ad affittare a un  giovane perché in questo caso la legge 441 del 98 prevede, per un contratto di 5 anni, l’applicazione d’imposta di registro fissa,  attualmente pari a 67 euro complessivi,  contrariamente alle  centinaia di euro che si spendono negli altri casi. Un secondo grande vantaggio – ha proseguito Bracchi - è la mancata rivalutazione del reddito domenicale dell’80 per cento, per il proprietario, e del 70% per il giovane affittuario.   Oltre a questi notevoli risparmi, ci sono poi ragioni di prospettiva, come la continuità e la possibilità di una migliore pianificazione”.  Nell’incontro si è chiarito come il D.L. 91 del 2014 abbia previsto per i coltivatori diretti e gli Iap di età inferiore ai 35 anni una detrazione ai fini Irpef pari al 19% delle spese per canoni di affitto di terreni agricoli a partire dal 2014. Bracchi ha poi fatto accenno a due bandi in uscita nel 2015: il primo, “Banca delle terre agricole”, consisterà nella creazione di un pubblico registro di Ismea, riservato ai giovani, che riporterà terreni ed aziende disponibili a seguito di abbandono o prepensionamento del titolare; a questo registro si potrà fare riferimento per affittare o comprare un terreno.  Un secondo bando riguarderà agevolazioni all’insediamento prevedendo la possibilità da parte dei giovani di affiancare un over 65 non necessariamente parente, ma i dettagli mancano ancora. L’intervento di Fantigrossi si è concentrato sul cosiddetto “patto di famiglia”. “All’interno dell’azienda – ha spiegato il notaio - il titolare individua un giovane che in prospettiva lo sostituirà e lo indica con un atto notarile. Il “patto di famiglia” è vantaggioso perché prevede l’esenzione delle imposte di donazione, di trascrizione e catastale ed è definitivo: è un regime agevolato per i trasferimenti di aziende famigliari in forma singola o collettiva a favore di discendenti che si impegnino a continuare l’attività nei successivi cinque anni”. Premio Pac maggiorato per i giovani, accesso privilegiato ai terreni demaniali, sgravi per le assunzioni: i temi accennati sono stati numerosi nell’incontro che ha riscosso notevole interesse da parte degli intervenuti.

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