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Economia

Confapi Industria in assemblea: «Una nuova sede per un’associazione in crescita»

Nell'ex chiesa di Sant'Agostino l'assemblea dell'associazione degli imprenditori piacentini

L’assemblea annuale per Confapi Industria Piacenza giunta alla sua 18° edizione si è svolta presso l’ex chiesa di S. Agostino a Piacenza. E’ stata aperta dall’intervento del presidente dell’associazione Giacomo Ponginibbi. Ha ricordato che «a nemmeno un anno dall’ultima Assemblea di settembre, sembra di essere in un’altra era. Solo 9 mesi fa si parlava con fiducia di “Ritorno al futuro”, dopo 20 mesi di durissima pandemia che aveva paralizzato l’intero pianeta e si iniziavamo ad intravedere con ottimismo le cose. I dati - ha detto il presidente - erano incoraggianti: il 2021 si è chiuso infatti per tanti settori con risultati positivi e con buoni indicatori per l’economia locale e nazionale. Dalle nostre rilevazioni sugli associati il 68% delle aziende intervistate ha avuto, nel 2021, un fatturato superiore dal 5% ad oltre il 30% rispetto al 2020».

L’industria in tutta la nostra Regione ha visto crescere il proprio valore aggiunto dell’11,9%, riuscendo ad assorbire quasi tutte le perdite accumulate nel 2020. Altri indicatori lo confermano: dalla crescita di unità di lavoro, anche a Piacenza, alle esportazioni che in Emilia-Romagna, sempre nel 2021, sono salite del +16,9%, così come le motivazioni dei prestiti bancari sono passate da motivi emergenziali come la liquidità ad investimenti come il rinnovo del magazzino, nuove assunzioni, acquisto di macchinari e software.

Ma è nel momento di quella che sembrava una ripartenza che sono arrivate le prime avvisaglie di difficoltà, nel reperimento ed aumento di materie prime, componenti, energia e trasporti. E così il 2022 si è aperto con una esplosione ulteriore dei prezzi delle materie prime, con rimbalzi sensibili rispetto agli aumenti precedenti, complice senza alcun dubbio un forte aspetto speculativo cui è seguita l’invasione dell’Ucraina ed il conflitto si sta protraendo che ha messo a nudo tutte le difficoltà ed i limiti della politica e della economia continentale.

Il comparto degli Energetici detiene ancora il primato degli aumenti, con prezzi più che raddoppiati rispetto al medesimo mese dello scorso anno, seguito poi dai prodotti chimici, con variazioni oltre +50%. Al di sotto dei 50 punti percentuali ma con aumenti ugualmente consistenti si posizionano i prodotti della chimica per l’industria (+47.3%), i materiali ferrosi (+42.4%) e non ferrosi (+41.9%).

Tra i comparti con incrementi tendenziali relativamente più contenuti, ma pur sempre molto alti, si segnalano invece gli alimentari (+28%), legno e carta (+27.7%), prodotti chimici organici (+26.9%), plastiche ed elastomeri (+21.3%) e fibre tessili (+18.3%).

Una “tempesta perfetta” a cui noi, sempre con il realismo tipico degli imprenditori, frutto di una visione miope in termini di strategia in materia energetica, politica industriale, scelte nel mondo siderurgico e non solo.

Per questo di questi tempi fare impresa, così come associazione di imprese, è stata dura. Nonostante questo, grazie ad un costante lavoro di cui ringrazio tutti i colleghi e collaboratori dell’associazione conseguiamo di nuovo risultati positivi in termini di crescita ed attività». Poi l’annuncio: Confapi Industria Piacenza e tutti i suoi associati avranno una nuova casa, una sede moderna e funzionale che rispecchierà tutte le caratteristiche di Confapi. Sarà aperta nella sede che ospita già Emil Banca (ex Banca Farnese). «È anche in momenti difficili che le imprese investono e, grazie ad una politica virtuosa portata avanti in questi anni, per la quale ringrazio ovviamente anche il past president Cristian Camisa, facciamo questo passo per tutti noi molto importante. Ed è quello che chiediamo di fare anche alla politica».

«Nello specifico per l’amministrazione locale crediamo sia importante utilizzare le risorse del Pnrr e non che sono arrivate ed arriveranno: con una visione a lungo termine, senza farsi tentare dal facile consenso ma con l’obbligo di creare ricchezza, benessere ed indotto con una visione a lungo termine. Chiunque vincerà (nel ballottaggio) dovrà rappresentare tutta la nostra comunità in tempi complessi ed incerti, così come è stato in quelli più recenti, ma anche di nuove opportunità

Come abbiamo visto prima l’imprenditoria piacentina ha tenuto, investito anche nei momenti difficili, si è dimostrata solida, seria, ha garantito ricchezza ed occupazione. A proposito di ciò, come abbiamo fatto gli anni scorsi e faremo in futuro, premieremo alcune aziende che si sono contraddistinte nel nostro panorama. Aiutateci a continuare a lavorare, soprattutto con una visione».

«Il mondo - ha rimarcato Ponginibbi - nonostante tutto, continua a correre. Oggi si parla già di metaverso”. Meta significa “oltre” e “verso” significa “universo”, un mondo online, dove le persone possono fare tutto quello che fanno nella vita reale, ma senza limiti di spazio. Quelle che sembravano immagini di film di fantascienza sono e stanno diventando la realtà nella vita quotidiana, in fabbrica, nel mondo del lavoro e nella manutenzione. Non si può ignorare la modernità ed il progresso: ne vanno capite e colte le opportunità e ne vanno governate le conseguenze. Il progresso non si può combattere con inutili ideologie, ma si deve cavalcare. Buon lavoro e futuro a tutti». Sono seguite le premiazioni di quattro aziende associate quindi il confronto tra le candidate a sindaco del comune di Piacenza Patrizia Barbieri e Katia Tarasconi di cui riferiamo a parte.

Confapi Industria Piacenza, in occasione della XVIII Assemblea, ha conferito premi speciali a quattro aziende associate che si sono contraddistinte in diversi ambiti, eccellenze del nostro territorio.

Premio donne imprenditrici APID a Corinna Mondani, WE.MA. S.R.L.

WE.MA. Srl (Welding Machining) ha iniziato la propria attività nel 2003 come azienda specializzata in saldatura, carpenteria meccanica e lavorazioni di macchine utensili. L’azienda conta 30 dipendenti ed un fatturato di 4 milioni di euro, di cui 2% estero. Hanno premiato Sara Brugnoni (Presidente APID - Gruppo Donne Imprenditrici Confapi Industria Piacenza), Anna Paola Cavanna ed Elisabetta Curti (Vice Presidenti Confapi Industria Piacenza).

Premio giovani industriali a Diego Mignani, METAL CAR S.R.L.

METAL CAR S.R.L. nasce nel 1986 e si occupa di design, progettazione e realizzazione di cabine e cofanature per veicoli industriali. A dirigere l’azienda, che conta 20 dipendenti e 3,5 milioni di euro di fatturato, è il giovane venticinquenne Diego Mignani. Un importante passo per la società che il prossimo settembre si trasferirà da Gariga a Pontenure in un nuovo stabilimento. Hanno premiato Gianluca Poggioli (Presidente Gruppo Giovani Industriali Confapi Industria Piacenza), Vincenzo Cerciello (Vice Presidente Confapi Industria Piacenza) e Andrea Paparo (Direttore Confapi Industria Piacenza).

Premio industria innovativa ed in crescita, G20 ENGINEERING S.R.L.

G20 ENGINEERING S.R.L. è un’azienda giovane e moderna che si è distinta nella progettazione e nello sviluppo di componenti ed apparecchiature per i settori riscaldamento, teleriscaldamento e energie rinnovabili (pompe di calore).

G20, costituita nel 1997 e pertanto nel suo 25° anno di attività, insieme allo spin-off aziendale KLEINE KESSEL Srl, conta 20 dipendenti, un giro d’affari di circa 12 milioni di euro (di cui 62% estero) e all’attivo 10 brevetti di invenzione industriale.

Marco Rapaccioli amministratore delegato è stato premiato da Giuseppe Ballotta (Presidente Unionmeccanica Confapi Industria Piacenza), Giovanni Rabaiotti e Pietro Ercini (Membri di Giunta di Presidenza Confapi Industria Piacenza).

Premio grande industria in crescita, FIORANI & C. S.p.a.

Fiorani & C., nata nel 2004 come centro lavorazione conto terzi per catene di supermercati italiani, fin da subito ha iniziato a sviluppare collateralmente una propria attività commerciale. Oggi Fiorani & C. è un centro di lavorazione e trasformazione carni all’avanguardia dotato di settori che operano in modo integrato per garantire efficienza e controlli qualitativi rigorosi. L’azienda conta 425 dipendenti sulle tre sedi: Piacenza, Castelnuovo Rangone e Solignano di Castelvetro entrambe nel modenese. Fiorani & C. vede un fatturato 2021 di 174 milioni di euro. Grande crescita già nel periodo pre Covid, grazie anche alle acquisizioni degli stabilimenti di Castelnuovo Rangone nel 2018 e Solignano nel 2020.  In questo momento non possiamo non portare il nostro ricordo ad Antonio Fiorani, imprenditore lungimirante, cavaliere del lavoro, ma soprattutto uomo che si è impegnato tanto per Piacenza. Fu proprio Antonio Fiorani, dopo una lunga esperienza nel mondo delle carni, a fondare la Fiorani & C. Premiata Federica Fiorani socia di Fiorani & C S.p.a da Cristian Camisa (Vice Presidente nazionale Confapi), il Presidente e il Direttore di Confapi Industria Piacenza, Giangiacomo Ponginibbi e Andrea Paparo.

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