«La notizia dell’incontro del 30 luglio a Milano di Pomorete con l’Assessore Regionale all’Agricoltura Fava per la sottoscrizione del Protocollo per un cibo sano, genuino e controllato, che sarà sottoscritto dai Paesi che parteciperanno a Expo conferma che si sta lavorando nel senso giusto». È con queste parole che Cristian Camisa, Presidente di Confapindustria Piacenza - associazione della piccole  e media industria privata – ha commentato le dichiarazioni dell’Assessore Fava che indica in modo chiaro e lucido la direzione di come si debba lavorare in ottica Expo, per il made in Italy di qualità, in particolare nel settore agroalimentare.

«L’Italia e Piacenza – spiega Camisa - hanno ancora incredibili margini di crescita in termini di export, in particolare nel settore food and beverage ma non solo, aggiunge Camisa. Queste opportunità si scontrano con le difficoltà che la piccola e media industria affronta quotidianamente, proprio per questo che la felice intuizione di mettersi assieme e creare rete di impresa, come Pomorete, sta riscuotendo successo ed interesse. Confapindustria ha creduto ed investito fin da subito nelle reti e sta continuando nel suo ruolo di incubatore in questo senso: riteniamo, infatti, che solo il mix di elementi quali qualità e sinergia possono garantire l’attrattività dei nostri prodotti soprattutto sui mercati globali, che ci guardano ancora con interesse proprio perché sinonimo di sicurezza, precisione, salubrità nell’esclusivo interesse del consumatore finale. La nostra associazione - conclude Camisa - si sta caratterizzando e proseguirà in questa direzione privilegiando la concretezza nel proprio agire a sostegno delle imprese».