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Economia

Confedilizia: "Ecco perché non abbiamo aderito al protocollo di Iren"

La posizione dell'associazione Confedilizia dopo la firma tra Comune di Piacenza e Iren

"A seguito delle dichiarazioni dell'Ass. Timpano apparse sulla stampa locale, ove si parla di diniego di Confedilizia e Gesticond in merito alla sottoscrizione del Protocollo Iren, trasmettiamo (nuovamente) in allegato al presente comunicato – per conoscenza e presa d'atto della posizione di Confedilizia – il contenuto integrale della lettera inviata ad Iren recante appunto la nostra posizione in relazione alla possibilità di sottoscrivere il Protocollo d'intesa per la definizione di procedure di gestione del credito sottopostoci da Iren. Nei mesi scorsi abbiamo proposto ad Iren alcune importanti migliorie al testo del Protocollo, anche in riferimento alla particolare situazione che caratterizza il territorio piacentino, modifiche che però non sono state prese in considerazione da Iren che ha dichiarato di non voler portare variazioni al testo del documento. Le nostre motivazioni tra l'altro sono state condivise dai numerosissimi amministratori di condominio nostri iscritti ai quali abbiamo sottoposto il testo del Protocollo e ci pare che siano per lo più le medesime che hanno spinto anche Gesticond a non aderire". 

LA LETTERA DI CONFEDILIZIA

"In relazione alle intese a suo tempo intercorse di comunicazione della nostra posizione relativa al Protocollo da codesta Azienda sottopostoci, intendiamo con la presente comunicare formalmente – anche a seguito di notizie diffuse da Iren tramite la stampa – che questa Organizzazione non intende firmare l'anzidetto Protocollo per motivi sia formali che di merito. Il testo dello stesso ci è stato infatti sottoposto senza possibilità da parte nostra di recarvi alcuna modifica (invece secondo noi necessaria anche in relazione alla peculiarità del territorio piacentino, che lo differenzia da ogni altra provincia emiliana). Nel merito non reputiamo poi corretto dare un via libera ad un metodo che finisce di essere di disdoro per gli amministratori condominiali, senza che gli stessi abbiano alcuna responsabilità e trasformati invece in esattori dell'Azienda da organizzazioni firmatarie che non sono chiamate a svolgere nessuna seria funzione al di là di quella di legittimare ciò che serve invece ad Iren. Per completare la nostra posizione intendiamo poi sottolineare che Iren non può esimersi, dati anche gli utili che produce, dall'assumere posizioni solidali in presenza di morosità non pretestuose così come da tempo, ed abitualmente, fa la proprietà edilizia (spronata, ma solo essa, da molteplici e svariati inviti a non aggravare la situazione sociale di conduttore). Restiamo in attesa di una presa di contatto, sul presupposto che Iren voglia orientare il proprio atteggiamento e comportamento secondo i principi giuridici e morali anzidetti".

Maurizio Mazzoni, Direttore Confedilizia Piacenza

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