Confedilizia ha messo a confronto i candidati sindaco sui rivi urbani

Confedilizia ha messo a confronto i candidati sindaco su uno dei temi più sentiti dall’associazione dei proprietari di case: i rivi urbani di Piacenza. Il confronto è stato moderato dal presidente del centro studi di Confedilizia avvocato Corrado Sforza Fogliani. Al dibattito – a cui ha partecipato un folto pubblico – hanno partecipato il candidato del centrodestra Patrizia Barbieri, Luigi Rabuffi (Piacenza in comune) e il candidato del centrosinistra Paolo Rizzi.

Da tempo Confedilizia insiste sul tasto dei rivi sotterranei, la cui responsabilità – secondo il Comune di Piacenza – è dei proprietari delle abitazioni. Secondo l’associazione i 48 rivi piacentini sono sotto la responsabilità dell’ente comunale. Confedilizia impegna a riconoscere che i rivi cittadini sono di proprietà, così come sempre ritenuti sulla base di ineccepibile documentazione – anche storica – fornita.  Com’è noto, la Confedilizia insiste su questo aspetto perché se i rivi (serviti a scopo fognario fino al 1970 circa) fossero di proprietà di chi vive in case o condominii costruiti sopra gli stessi – come sostenuto dalla Giunta Dosi uscente, dall’assessore uscente Bisotti e dal capo dell’Ufficio legale comunale dottoressa Vezzulli – le spese di manutenzione dei rivi e/o di ricostruzione/ristrutturazione degli stessi (casi sempre più frequenti e per i quali sono già in corso contenziosi) competerebbero ai cittadini direttamente, come mai invece ritenuto finora. A questa domanda ha risposto con un sì secco (per la proprietà comunale, dunque) ed incondizionato Patrizia Barbieri così come Andrea Pugni. Hanno risposto con un no secco Rizzi e Ponzini (che ritengono quindi i rivi di proprietà dei condòmini e singoli proprietari). Trespidi ha risposto positivamente, aggiungendo però: “Sono per questo disponibile ad un incontro di approfondimento sul tema”. Al confronto pubblico che ha approfondito questi temi sono poi intervenuti i soli Rizzi, Barbieri e Rabuffi.