«Tra affittopoli e svendopoli, siamo al ventennale. La prima saltò fuori nel 1995 a seguito di una segnalazione della Confedilizia e riedizioni, in una forma o nell’altra, si ebbero nel 1999, nel 2000, nel 2004, nel 2007, nel 2009, a lasciar perdere alcune più a carattere locale. Il punto è che sempre si critica, sempre se ne fanno fatti personali, più o meno a scopo scandalistico e a bersaglio scontato, ma non si affronta mai il tema vero, che è quello di cambiare sistema: se non si spendessero più soldi per dotare ogni ente di un proprio patrimonio, il clientelismo e la corruzione sarebbero sconfitti. Il sistema dei bonus, da consegnarsi ai disagiati perché li spendano con chi vogliono per affittare, innescando un favorevole meccanismo di concorrenza, sarebbe il vero antidoto come si fa in tutti i Paesi del mondo. L’abbiamo sempre proposto ma la politica, salvo casi di buongoverno, non li ha mai accettati».