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Consorzio Piacenza Alimentare: e-commerce e “Assapora Piacenza” tra le strategie del post-Covid

Il Consorzio ha affrontato i primi mesi del 2020 forte degli ottimi risultati sul fronte della crescita delle esportazioni agroalimentari piacentine registrate nel 2019. Ma a causa del Covid è stata bloccata una delle mission del Consorzio, ovvero l’internazionalizzazione

L’agro-alimentare durante l’emergenza Covid ha certamente risentito della crisi meno di altri comparti economici. Anche per questo, nonostante il particolare momento storico legato all’emergenza sanitaria, il Consorzio Piacenza Alimentare ha affrontato i primi mesi del 2020 forte degli ottimi risultati sul fronte della crescita delle esportazioni agroalimentari piacentine registrate nel 2019. Ma a causa del Covid è stata bloccata una delle mission del Consorzio, ovvero l’internazionalizzazione che si esplicitata attraverso un’intensa attività promozionale con workshop e partecipazioni alle fiere del settore nel mondo.

Si tratta ora di ripartire «anche se - ha sottolineato il presidente Emanuele Pisaroni all’assemblea di bilancio (presente il direttore Daniele Ghezzi) che si è svolta presso la Sala “Bertonazzi” al Palazzo dell’Agricoltura - l’attività degli uffici non si è praticamente mai fermata ed ora siamo pronti a ripartire con il programma progettato per il 2021».

«Il mercato - ha rimarcato Pisaroni - ha avuto un andamento “frastagliato”, quindi difficile da gestire, ma le persone, i consumatori, durante l’emergenza Covid, hanno mostrato di preferire la qualità, peculiarità che caratterizza i nostri prodotti del territorio. In ogni caso le aziende socie hanno dovuto impegnarsi non poco per riadattarsi a questa nuova situazione ed ora, con il progetto e-commerce e la prosecuzione di “Assapora Piacenza”, nonché la ripresa delle normali attività istituzionali, appena le condizioni lo consentiranno, siamo già attivi per sostenere al meglio l’attività dei nostri soci».

Pisaroni ha detto che la fiera Plma di Amsterdam di fine anno avrà luogo e che i soci non subiranno nessun danno grazie ai rimborsi per i costi sostenuti per partecipare agli eventi che sono stati annullati. Dopo l’approvazione del bilancio che chiude anche per l’esercizio 2019 con un avanzo, è stato ricordato il programma promozionale con le iniziative messe in atto nel 2019 a Marca, Bologna, Gulfood a Dubai, Foodex a Tokyo, Cibus Connect a Parma, Tuttofood a Milano, PLMA a Amsterdam, Gola Gola Festival a Piacenza, Summer Fancy Food a New York, Anuga a Colonia e Bellavita a Londra.

Sono state citate le prime attività del 2020 pre-covid che hanno visto impegnato il Consorzio e le sue aziende associate a Marca a Bologna e Gulfood a Dubai; la prima fiera cancellata a pochi giorni dall’inizio della pandemia è stata Foodex, Tokyo.

«La recente pandemia ha imposto quindi - ha precisato ancora Pisaroni - una riorganizzazione delle attività del Consorzio, che, avendo come mission l’internazionalizzazione delle proprie aziende, quest’anno ha visto cancellate o posticipate quasi tutte le manifestazioni già in programma nei vari mercati esteri». Una delle strategie innovative è l’apertura di un portale e-commerce dedicato ai prodotti delle aziende consorziate, progetto che è stato illustrato dal consigliere Maria Rosaria Maestri dell’azienda Ma-Vi Trade, «una vetrina - ha spiegato - per prodotti del territorio, una grande occasione, una sfida ed una opportunità di crescita; lavorare on line assicura- ha detto- continuità e la possibilità di accedere a nuovi mercati, pur in un regime di forte concorrenza». La Maestri ha poi dettagliato le peculiarità del progetto preparato con cura da uno staff del Consorzio ed ancora in fase di ultimazione per definire tutte le modalità, comprese tutte le norme a garanzia della sicurezza del lavoro dei soci.

«Ma anche l’iniziativa “Assapora Piacenza” mirata a rilanciare il territorio piacentino partendo dal turismo enogastronomico - ha spiegato il vice presidente Stefano Perini dell’azienda F&P Wine Group che ha la delega sul progetto, non si è fermata completamente; abbiamo incentivato la formazione delle aziende sull’accoglienza e stilato un manuale per quella post-Covid. L’obiettivo- ha detto Perini- era di favorire la partecipazione estera, ma invece è cresciuto il turismo eno-gastronomico dalle provincie limitrofe e quindi ora il progetto va commisurato per chi è più vicino a noi; abbiamo coinvolto anche le istituzioni culturali per la valorizzazione delle bellezze del territorio, della sua storia e della sua cultura, abbinandole alla bontà dei nostri prodotti, anche con un apposito concorso a premi».

«Il Consorzio - ha ribadito Perini - non si è mai fermato, ma vuole coinvolgere questi nuovi mercati in sinergie con le aziende, con Piacenza Expo e gli albergatori e con visite mirate alle aziende stesse». Infine il consorziato Marco Polenghi, della Polenghi Group è intervenuto per informare l’assemblea di un’iniziativa che riguarda il Piacenza Calcio «che punta alla valorizzazione dei giovani, che esalti i valori del territorio, orientandosi verso un azionariato imprenditoriale e quindi veicolo di trasferimento dei valori delle nostre aziende».

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