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Economia

Coop, Mediaworld e logistica: è un venerdì di sciopero

Diversi gli stati di agitazione nella mattina del 30 marzo, dovuti ad alcuni problemi relativi ad aumenti contrattuali previsti da un recente rinnovo

E’ stato un venerdì decisamente impegnativo per il lavoro a Piacenza: accanto alle azioni di protesta di fronte al centro commerciale Coop a Montale, si sono verificati uno sciopero da Mediaworld - con lavoratori piacentini in presidio a Parma per lo sciopero nazionale - e un complicato stato di agitazione, con relative proteste e scioperi di fronte ad alcuni magazzini della logistica piacentina (Torelli, Sda, Xpo, Dr Logistic, Step) che non applicherebbero gli aumenti contrattuali previsti da un recente rinnovo.

I motivi della protesta dei lavoratori nella distribuzione cooperativa - con Fiorenzo Molinari della Filcams Cgil che, insieme ai colleghi di Fisascat Cisl e Uiltucs Uil, nella mattina del 30 marzo hanno distribuito volantini all’ingresso del centro della grande distribuzione Coop a Montale - sono le richieste di deroghe della controparte, di decurtazione dell’indennità di “carenza” (ossia i primi tre giorni di malattia certificata) e l’uso “spietato” dei contratti a termine, uniti ad una vacanza contrattuale che ormai da quattro anni vede le buste paga ferme al palo. Sempre in ambito contrattuale, ma per la sua mancata applicazione nella parte economica, è invece il “casus belli” che ha portato questa mattina la Filt Cgil a protestare in diversi magazzini della città e della provincia, con Floriano Zorzella - segretario generale Filt Piacenza - che spiega come «ci sono altri appalti in cui il contratto nazionale non è applicato e questi non saranno gli ultimi scioperi».

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