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Economia

Mezzo milione per la promozione economica e c'è un progetto da 8 milioni per ampliare la Cattolica

Approvato il bilancio preventivo dell'ente camerale piacentino. Anna Muselli e Luigi Prospiti candidati per il rinnovo del consiglio della Fondazione di Piacenza e Vigevano

Camera di Commercio, approvato il bilancio preventivo 2021 che chiude con un disavanzo di 563.347,64 euro e garantisce una destinazione di un milione 582.453,36 euro agli interventi di promozione economica, finanziati anche mediante l’utilizzo degli avanzi patrimonializzati degli anni precedenti.

Nell’ambito delle risorse destinate agli interventi di promozione economica sono previsti 412.888,86 euro finalizzati alla realizzazione di cinque progetti strategici approvati dal ministero dello Sviluppo Economico: punto impresa digitale, orientamento al lavoro e alle professioni, sostegno all’internazionalizzazione, sviluppo del turismo, Ocri le cui risorse derivano dall’incremento del 20% del diritto annuale (rispetto all’importo ridotto del 50% sul 2014).

I dati più significativi rilevano un aumento dei proventi rispetto al dato preconsuntivo 2020 dovuto, in parte alla restituzione di una quota non utilizzata dai Confidi del fondo a sostegno della liquidità delle imprese colpite dagli effetti delle disposizioni sul contenimento del Covid, di cui al protocollo Regione Emilia Romagna - Unioncamere Emilia Romagna ( 360mila euro) ed in parte al finanziamento da parte del Comune di Piacenza del bando camerale finalizzato alla concessione di contributi per la ripresa in sicurezza delle attività economiche nel quadro dell’emergenza sanitaria ( 350mila euro). L’incremento degli oneri è invece principalmente da ascriversi agli accantonamenti al fondo svalutazione crediti e spese future.

Infatti nell’ambito degli oneri correnti si registra una consistente riduzione degli oneri per il personale dovuta ad una ulteriore contrazione del personale in servizio, non rimpiazzato, stante i vincoli normativi.  Anche le altre spese di funzionamento (539.039,84 euro) sono sostanzialmente stabili e rientrano nei limiti previsti dalle norme vigenti (618.461,74 euro). 

Numerose le comunicazioni del presidente Filippo Cella a cominciare dalla situazione di incertezza che ancora contraddistingue la fusione, il tutto in attesa della nomina dei commissari per Parma e Reggio ed il timore che si procrastini per arrivare anche a quella di Piacenza.

Per il rinnovo del consiglio della Fondazione di Piacenza e Vigevano, la Camera di Commercio - ha detto poi Cella - candida Anna Muselli e di Luigi Prospiti. Anna Muselli, imprenditrice di 45 anni, è la titolare del salumificio San Carlo, «una realtà - ha spiegato Cella - che ha una prospettiva trasversale, commerciale, industriale e agroalimentare, con una “mission” internazionale, con prodotti venduti in tutto il mondo. Prospiti è invece un rappresentante dell’artigianato, che partecipa alla nostra camera e ringrazio della disponibilità che ha dato ad essere parte di questo binomio».

«Il sistema delle categorie - ha rimarcato Cella - è stato tempestivo nel fornire queste nomine. Penso che si dovrebbe procedere rapidamente ad indicare il nuovo consiglio della Fondazione e che possa essere completata la definizione dei nuovi organi, in modo che l’ente possa riprendere il percorso di sostegno al tessuto socio economico del territorio, compito che è suo da statuto. In questo momento particolare auspico che le categorie abbiano altre rappresentanze, oltre a quelle indicate dalla Camera di Commercio, soprattutto alcune che possano ricoprire figure anche di governance, anche in commissioni più ristrette, avendo competenze di natura economica».

Non a caso si può ricordare che come successore di Massimo Toscani in Fondazione è stato fatto il nome di Alberto Rota, fino a qualche mese fa alla guida di Confindustria Piacenza.

Altro punto toccato dal Presidente Cella è quello relativo alla richiesta presentata da Epis (l’ente della locale dell’università), di un progetto di massima  per un contributo per ampliare la sede (aule e laboratori) della locale università che prevede un costo di circa 8 milioni di euro. L’investimento che l’università conta di sostenere - ha spiegato Cella - è di circa 5 milioni, il 60-70% e chiede al Comune, alla Fondazione di Piacenza e Vigevano e alla Camera di Commercio, la possibilità di parteciparvi». Cella ha ricordato che Unicatt è un “asset fondamentale” per il territorio piacentino.

Per gli interventi di promozione economica - è stato ricordato da Cella - il Mise ha approvato i progetti strategici finanziati mediante la maggiorazione del diritto annuale a carico delle imprese nella misura del 20%. Tali progetti, strategici per lo sviluppo economico, riguardano: punto impresa digitale, servizi di orientamento al lavoro e alle professioni, internazionalizzazione, turismo e sostegno alle crisi d’impresa.

L’ente ha poi ritenuto necessario fornire un supporto alle imprese che hanno subito forti ricadute economiche dovute allo stato di crisi epidemiologica tuttora in atto per finanziare:  un piano integrato di sostegni a favore dell’economia territoriale con interventi tesi a innovare l’organizzazione d’impresa e del lavoro, accrescere ed innovare l’organizzazione nei processi, l’accelerazione dello sviluppo aziendale e l’approccio ai mercati (nazionale e/o internazionali)  l’ulteriore estensione del bando per la concessione di contributi per la ripresa in sicurezza delle attività economiche, nel quadro dell’emergenza sanitaria covid-19  iniziative atte a sostenere le imprese anche mediante la realizzazione di interventi in sinergia con altri soggetti istituzionali.

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