«Danni da maltempo: necessario anticipare i pagamenti Pac»

Neve e piogge violente: i tempi dell'agricoltura sono stravolti dall'andamento climatico sempre più estremo e imprevedibile. “Il quadro definito dall'inizio di primavera – commenta Enrico Chiesa, presidente di Confagricoltura Piacenza - è preoccupante. Dopo un caldo estivo spinto fino a ottobre e caratterizzato da temperature tropicali, che ha imposto raccolti anticipati di uva, abbiamo affrontato un lungo inverno ed ormai da settimane abbiamo i terreni fradici di pioggia. Specialmente sui terreni argillosi che trattengono l’acqua in superficie provocando allagamenti estesi è impossibile entrare in campo, così le semine slittano in avanti ed in alcuni casi è stato necessario rivedere i piani colturali”. Le temperature rigide dei giorni scorsi, poi, hanno rallentato, nel migliore dei casi, la crescita dei cereali che sono a rischio di “asfissia radicale” , la patologia si è diffusa perché pioggia e neve hanno ridotto i campi a distese di fango e acqua con l’effetto di aumentare il rischio di marciumi radicali e conseguenti perdite di raccolto”. Si scontrano danni anche sulle orticole e sugli alberi da frutto in fase di gemmazione. A rischio sono pure le aziende zootecniche – evidenzia Chiesa - che, in quest’annata agraria, hanno già dovuto affrontare alti costi di approvvigionamento, con i noti problemi di micotossine riscontrati nel mais a causa del caldo estivo ed ora vedono palesarsi una seria minaccia anche per la prossima annata. Il rischio che le rese di mais siano al di sotto dei fabbisogni è reale. Purtroppo il cielo promette pioggia anche nei prossimi giorni e non ci resta che aspettare le prossime settimane auspicando che la bella stagione prenda finalmente il via. Dal punto di vista amministrativo – Conclude Chiesa – è necessario avviare da subito le procedure per ottenere l’anticipo dei premi Pac 2013, in ragione di un’annata agraria che si preannuncia irta di problematiche in campo climatologico”.