Delegazione piacentina al Congresso Nazionale di Legacoop
“Un forte messaggio incentrato sulla legalità e i valori cooperativi, ma anche un passo importante verso l'Alleanza delle Cooperative, l'unificazione con le altre centrali che si compirà nel 2017”. Commenta così Maurizio Molinelli, presidente di Legacoop Piacenza, i lavori del 39esimo congresso nazionale di Legacoop in corso dal 16 al 18 dicembre a Roma.
Tanti gli ospiti importanti dell'assise, dal Ministro del Lavoro Giuliano Poletti, ex presidente nazionale dell'organizzazione, al sottosegretario alla Presidenza del Consiglio Graziano Delrio, fino a Don Luigi Ciotti. Da Piacenza, insieme a Molinelli, sono presenti anche Sergio Driganti, Matteo Bongiorni e Loredana Zoni.
“I temi cardine della relazione del nostro presidente nazionale Mauro Lusetti sono stati – spiega Molinelli – quelli della legalità e del codice etico connaturato alle imprese cooperative, non poteva essere altrimenti viste le recenti inchieste che a Roma hanno coinvolto anche alcune coop.
Lusetti ha lanciato un messaggio molto forte contro l'illegalità: tutte le imprese coinvolte sono state espulse dall'organizzazione e sono già stati restituiti i contributi associativi, inoltre Legacoop si costituirà parte civile nel processo. Occorre oggi più che mai difendere la buona cooperazione, e soprattutto la cooperazione sociale che, come sottolineato anche da Delrio nel suo saluto, svolge una funzione essenziale nella nostra società”.
“Questo congresso nazionale – continua Molinelli – proietta la nostra organizzazione verso le trasformazioni già avviate anche su scala locale nei mesi scorsi e che ci porteranno entro il 2017 a costituire l'Aci, l'Alleanza delle Cooperative, dove confluiranno tutte le imprese affiliate a Legacoop, Confcooperative e Agci. Il presidente Lusetti ha giustamente ribadito che oggi parlare di coop 'rosse' e di coop 'bianche' non ha più senso: è una descrizione antistorica”.
“Il percorso di unificazione, che a Piacenza – fa notare Molinelli – ha già visto la costituzione di un coordinamento provinciale unico, prevede lo scioglimento delle tre organizzazioni e la nascita dell'Alleanza. Non sarà soltanto una sommatoria delle vecchie organizzazioni, né tantomeno una mera razionalizzazione delle strutture esistenti: l'obiettivo, sottolineato anche in questo congresso, è quello di dare vita a uno strumento innovativo che rappresenterà oltre il 90 per cento dei cooperatori, al servizio delle imprese, per supportarle meglio”.