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Economia

«Doveva essere la ripartenza degli ambulanti, ora sono nuovamente fermi: li aiuteremo»

Confcommercio interviene dopo i danni subiti dagli ambulanti della fiera patronale: «Saremo vicini a loro concretamente»

«Saremo vicini, concretamente, agli ambulanti che hanno subito migliaia di euro di danni dalla bomba d'acqua e di vento che si è abbattuta sulla Fiera di Sant'Antonino. Non li lasceremo da soli, questo è un impegno che mi assumo di persona». Raffaele Chiappa, presidente di Confcommercio Piacenza, assicura con queste parole la vicinanza ai commercianti da parte dell'associazione di categoria dopo la tromba d'aria che si è abbattuta sul Piacentino causando danni per centinaia di migliaia di euro a case, edifici e infrastrutture e causando una vittima e alcuni feriti, tra i quali proprio un venditore presente in Fiera.

«Per gli ambulanti che si sono trovati coinvolti in questo ennesimo, inquietante e apparentemente imprevedibile fenomeno che conferma ancora una volta gli sconvolgimenti climatici in atto, si è trattato di un duplice, devastante colpo - prosegue Chiappa -. Al danno per la perdita della merce e delle strutture come ombrelloni, tendaggi ed espositori si aggiunge infatti quello per le mancate prossime vendite. Moltissimi di loro, infatti, stanno disdicendo la propria partecipazione a mercati e fiere in quanto devono ricomprarsi l'attrezzatura per esporre la merce, rifarsi le scorte, in alcuni casi aggiustare l'aggiustabile. Resta davvero l'amaro in bocca a pensare che quella di lunedì doveva rappresentare, idealmente, la giornata della ripartenza dopo due anni di Covid, di lockdown, di limitazioni e di crisi. Invece il bilancio, a fine giornata, è nettamente negativo sia dal punto di vista economico che da quello del morale. Invito tutti coloro che hanno vissuto questa bruttissima avventura a reagire a muso duro a quello che sembra un destino sempre più beffardo. Come associazione stiamo lavorando per reperire fondi, nell'ambito del bilancio, per sostenere materialmente i commercianti coinvolti. Nessuno sarà lasciato da solo».

Da Chiappa, infine, arriva l'invito ai piacentini a riscoprire il rapporto con il commercio locale, con le botteghe di quartiere e con i piccoli negozi di vicinato, cominciando con l'approfittare dell'avvio dei saldi estivi. «In tempi che continuano rivelarsi particolarmente difficili sono tornati i saldi, a riprova dell'impegno che la nostra categoria sta mettendo per aiutare il Paese a ritrovare quella piena normalità che da oltre due anni a questa parte pare essere diventata un miraggio - sottolinea Chiappa -. Commercianti e negozianti continuano però a crederci e i saldi estivi ne sono la conferma. Fino al 30 agosto sarà possibile trovare prodotti di qualità a prezzi particolarmente accessibili e questo lo considero un gesto particolarmente importante di vicinanza alle famiglie in un periodo in cui settori come quelli del tessile, dell'abbigliamento, delle calzature e degli accessori hanno fatto fronte con le proprie forze a un folle incremento dei costi fissi aziendali per affitti, energia, carburanti, prodotti e servizi. Ricordo a tutti che i saldi dureranno fino al 30 agosto - continua Chiappa - e secondo le stime dell’Ufficio Studi di Confcommercio per l’acquisto di capi scontati ogni famiglia spenderà in media 202 euro, pari a 88 euro pro capite, per un valore complessivo di 3,1 miliardi di euro. Per il comparto si tratta di una piccola ma vitale boccata di ossigeno, quanto mai indispensabile in un contesto così pieno di incognite».

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