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Terre Padane

«Ecco la nuova frontiera dell’irrigazione a goccia»

Per presentare questo innovativo prodotto si è svolta presso il palazzo dell’Agricoltura di via Colombo una riunione organizzata dal Consorzio Terrepadane

«Irrigazione a goccia: la soluzione ottimale per risparmiare acqua ed ottenere prodotti sempre migliori, economizzando i costi per antiparassitari e nutrizione delle coltivazioni. In più oggi a disposizione degli agricoltori c’è un nuovo prodotto, il  “Rivulis Defend”, progettato per proteggere le ali gocciolanti/tape dal primo giorno di utilizzo fino alla fine del ciclo colturale e permette di ridurre l’uso di antiparassitari, poiché contribuisce a diminuire il numero di interventi con insetticidi durante il trapianto e nel proseguo della stagione irrigua».

Per presentare questo innovativo prodotto si è svolta presso il palazzo dell’Agricoltura di via Colombo una riunione organizzata dal Consorzio Terrepadane cui hanno preso parte Thierry Haller general manager Rivulis Europa ed Africa, Paolo Piola Sal manager Ruvulis Italia, il tecnico water management di Terrepadane Matteo Scaglioni ed i vertici del Consorzio, il presidente Marco Crotti ed il direttore generale Dante Pattini.

In pratica contiene una sostanza insetticida attiva incorporata direttamente nell’ala gocciolante/tape, che a causa dell’effetto sgradevole che produce, fa in modo che l’insetto non buchi l’ala e non ritorni. Viene così risolto uno dei problemi della difesa tradizionale in un impianto a goccia, che è rappresentato di norma da uno spessore maggiore della manichetta e dall’utilizzo di insetticidi. Soluzioni che si rivelano però costose e solo parzialmente efficaci, poiché gli elateridi (insetti terricoli molto diffusi in tutti gli areali), sono in grado di danneggiare anche alti spessori. La possibilità di utilizzare uno spessore della parete dell’ala gocciolante/tape inferiore rispetto agli standard di mercato, comporta molti vantaggi, tra cui l’uso di bobine più lunghe, minor numero di cambi durante l’installazione e importanti risparmi di manodopera nelle fasi della coltivazione dei prodotti. Pattini ha ribadito, riprendendo il discorso introduttivo del presidente, «che si tratta di un momento complicato per l’aumento dei costi produttivi che si può contrastare con le opportunità offerte dalle nuove tecnologie».

«E’ una situazione straordinaria - ha sostenuto Crotti - che crea preoccupazioni per la prossima campagna del pomodoro; ma sono le difficoltà che aiutano a crescere, grazie anche al mercato delle tecnologie innovative».

«Rivulis - ha detto Haller - è nome latino per denominare un piccolo rivo, esattamente come la piccola quantità che noi diamo alla pianta con l’irrigazione a goccia. Rivulis significa sei miliardi di metri di ala gocciolante, 2300 dipendenti, 16 stabilimenti sparsi in 12 paesi. In tal modo- ha ribadito- abbiamo la possibilità di trasferire in tempo reale esperienze e tecnologie da un paese ad un altro. 

Irrigare a goccia, in un mondo dove si spreca troppa acqua, significa rese elevate, riduzione degli agenti chimici, soluzioni per tutte le culture. Con Terrepadane con cui collaboriamo da decenni, possiamo offrire un servizio completo, compreso “Manna” il sistema satellitare. Da gennaio - ha annunciato - sarà gratuito un servizio “Mini Manna” per tre campi. In ogni bobina c’è un code che si inquadra con il telefono e sarà possibile avere i dati del campo ed informazioni dello stato agronomico e delle colture in tempo reale sullo smartphone. Con Defend - ha concluso - abbiamo creato un prodotto che riduce al 99% i danni degli insetti; non a caso siamo stati premiati da Eima per l’innovazione tecnica 2020/2021».

Paolo Piola e Matteo Scaglioni sono quindi entrati nelle specifiche tecniche di Defend spiegando che la sostanza attiva è finemente inglobata nella plastica; analisi di laboratorio relative all’applicazione di Rivulis Defend non evidenziano residui di sostanza attiva nella coltura irrigata, nell’acqua che esce dalla manichetta, ne nel terreno. «Molti nostri clienti che hanno già utilizzato Rivulis Defend nei loro campi – ha ricordato Matteo Scaglioni, responsabile Water Management e Sviluppo nuovi prodotti di Terrepadane – hanno espresso la loro soddisfazione. Questa tecnologia infatti presenta numerosi vantaggi, non ultimo quello determinato dalla riduzione del numero fori causati da insetti, che si traduce in un minor spreco di acqua, di fertilizzanti e di manodopera. In una parola possiamo dire che Rivulis Defend presenta una maggiore eco-sostenibilità rispetto a un’altra manichetta, innanzitutto perché usando spessori più sottili permette di risparmiare plastica».

Rivulis ha sviluppato un processo unico nel quale una dose specifica di sostanza attiva, che è deltametrina, controlla i parassiti (il “materiale attivo”). Utilizza un insetticida ad ampio spettro che è efficace nella protezione contro un’ampia varietà di insetti comuni. I risultati possono variare a seconda del campo e delle condizioni ambientali. La sostanza chimica attiva è insolubile in acqua. Le analisi di laboratorio relative all’applicazione di Rivulis Defend non evidenziano residui di sostanza attiva nella coltura irrigata. A fine stagione, il tape viene recuperato per il riciclaggio, Sono seguite domande di chiarimento da parte dei numerosi imprenditori agricoli che hanno partecipato alla riunione.

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