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Economia

“Equità e trasparenza per tutti”: «Il Consorzio ignora la pandemia e il voto telematico»

La lista contesta la scelta di fissare le elezioni per il 18 e 19 aprile

«In piena pandemia ancora una volta il Consorzio fissa le nuove elezioni in presenza e senza voto telematico. A seguito del provvedimento del Tribunale di Piacenza del 17 febbraio scorso che, accogliendo il reclamo proposto dal Consorzio di Bonifica di Piacenza, ha revocato l’ordinanza di sospensione delle elezioni di dicembre 2020 ottenuta da Confedilizia e Sindacato proprietà fondiaria, il Consorzio - in piena pandemia e proprio quando la regione Emilia Romagna passa in area Arancione - ha deciso di indire le nuove elezioni il 18 e 19 aprile. Corre quindi l’obbligo di formulare, come “Lista Equità e Trasparenza per Tutti” alcune brevi considerazioni».

«In primis il Tribunale, nella sua recente ordinanza, non ha in alcun modo disconosciuto la validità di richiesta di sospendere le elezioni e di adeguamento alle procedure di voto telematico, in ossequio alla legge regionale e allo Statuto del Consorzio di Bonifica stesso ma ha semplicemente affermato che questa decisione compete - a suo giudizio - alla giustizia amministrativa. Quindi, anche se non ci sorprende affatto che il Consorzio di Bonifica perseveri nella propria politica di mancato rispetto delle sue stesse regole, fissando peraltro le nuove elezioni in piena pandemia, ci auguriamo che finalmente la Regione Emilia Romagna si decida invece di farle rispettare, in ossequio ai principi democratici e alle osservazioni provenienti dai cittadini elettori/contribuenti e dalla società civile. Stupisce inoltre che a livello nazionale addirittura lo stesso Presidente della Repubblica si sia chiaramente e motivatamente espresso contro nuove elezioni politiche anticipate, a causa dei rischi connessi all’attuale pandemia, e siano state sospese le elezioni amministrative, mentre a livello regionale ed a Piacenza in particolare, per motivazioni assai meno urgenti, il Consorzio di Bonifica, ignorando totalmente l'emergenza in corso, fissando le elezioni, persegua l'impossibilità di fare una corretta campagna elettorale e ignori il rischio di possibili assembramenti ai soli 9 seggi messi a disposizione degli oltre 140.000 cittadini chiamati a votare in presenza in soli 2 giorni, ignorando totalmente la necessità del voto telematico. Ci rivolgiamo quindi nuovamente al Presidente della Regione perché intervenga sulla decisione così proditoriamente assunta dal Consorzio di Bonifica di Piacenza. Sottolineiamo infine che "non si riparte affatto da dove siamo rimasti" come affermato dal presidente del Consorzio Calandri, perché nel frattempo tanti piacentini, proprio grazie alla sospensione ottenuta, sono stati informati sia della necessità di andare a votare sia dell'urgenza di ottenere un radicale cambiamento nella gestione del Consorzio, improntata ad una maggiore Equità e Trasparenza, come i Piacentini chiedono».

Lista Equità e Trasparenza per Tutti sostenuta da Confedilizia,Assoutenti, Domusconsumatori, Adiconsum, Italia Nostra, Legambiente, Associazione Amici del Nure, Sindacato della proprietà  Fondiaria

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