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Economia

Elisa Barbieri confermata al vertice di Filcams Cgil Piacenza

«Emergenza sociale per salari e pensioni. Cambio culturale sulle mamme lavoratrici: troppe dimissioni». È il primo rinnovo del percorso congressuale Cgil Piacenza

È una conferma, quella di Elisa Barbieri alla segreteria generale della Filcams Cgil di Piacenza, la prima votazione del percorso congressuale della Cgil di Piacenza, partito con il nuovo Direttivo provinciale della Filcams, sindacato che organizza poco meno di 4mila tra lavoratrici e lavoratori del comparto del commercio, dei servizi del turismo e della sicurezza privata in provincia di Piacenza.

Elisa Barbieri, classe 1983, distaccata da Autogrill nel 2010, era segretaria uscente Filcams e componente della Segreteria confederale, dove era approdata nel 2019, Ora, dopo che il Congresso ha eletto prima l’Assemblea generale e poi il Direttivo è stata confermata all’unanimità – con una scheda bianca - alla guida dell’organizzazione che ha visto una larga partecipazione soprattutto di giovani e di donne al percorso congressuale.

Anche il sindaco Katia Tarasconi e l’assessore al commercio Simone Fornasari, come rappresentanti di Cisl, Uil, Confesercenti e Confcommercio hanno portato il loro saluto al Congresso celebrato in sala Nelson Mandela. «Lavoriamo insieme per il bene della nostra città, della nostra comunità, perché da solo non ce la fa nessuno di questi tempi», ha detto il sindaco Tarasconi prima dell’augurio di buon lavoro ai rappresentanti dai luoghi di lavoro in Congresso.

Nella sua relazione iniziale Elisa Barbieri ha parlato di «emergenza sociale per salari e pensioni», con una contrattazione collettiva «ferma, con rinnovi da fare e part-time involontari che creano le condizioni per cui si è poveri lavorando, e questo è inaccettabile».

«Nei nostri uffici – ha detto Barbieri - arrivano madri lavoratrici stremate per chiedere informazioni sulle dimissioni, perché l’assegno di maternità è troppo esiguo per mandare avanti la famiglia, o perché il datore di lavoro chiede di rientrare - ha detto Barbieri, anche lei neomamma - il sostengo alla maternità di chi lavora ha bisogno di norme e di un cambio culturale, tutte le donne che si trovano a lasciare il lavoro prematuramente, quando vorresti o dovresti stare con tuo figlio, sono una ferita nell’emancipazione femminile nel lavoro». E ancora ha ricordato il “lavoro” della Filcams e del sindacato in tempi di Covid, «siamo rimasti aperti e a disposizione sempre», ha ricordato, «firmato migliaia di accordi per Fis (Fondo integrazione salariale. Ndr), restando un punto di riferimento in ogni momento». «Bisogna tornare a sognare il cambiamento», ha concluso Barbieri.

Il dibattito sui temi sindacali di un comparto in crescita e con tante sfide aperte di fronte – dal precariato agli appalti, passando per la rappresentanza – ha caratterizzato la giornata, moderato dal presidente dell’XI Congresso territoriale Filcams Piacenza, Roberto Troni, coadiuvato da Gabriella Taranto, delegata dell’azienda Metro; con loro, il segretario generale della Cgil di Piacenza, Ivo Bussacchini, che ha partecipato ai lavori insieme al segretario regionale Filcams Cgil Emilia Romagna, Paolo Montalti, e a Francesca Mandato della Filcams Cgil Nazionale, con Chiara Ferrari della segreteria regionale Filcams.

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