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Economia

Fitosanitari, nuovo piano d’azione nazionale pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale

Il commento del direttore del Consorzio Fitosanitario Bruno Chiusa

Con la pubblicazione nei giorni scorsi sulla Gazzetta ufficiale (n. 35 del 12 febbraio), è entrato in vigore il nuovo PAN, ovvero il Piano d’azione nazionale per l’uso sostenibile dei prodotti fitosanitari. Serve per definire obiettivi, misure, modalità e tempi per ridurre i rischi e gli impatti dell'utilizzo dei prodotti fitosanitari su salute umana, ambiente e biodiversità e per promuove lo sviluppo e l'introduzione della difesa integrata e biologica.

Bruno Chiusa direttore del Consorzio Fitosanitario di Piacenza (proprio recentemente si è svolto al Palazzo dell’Agricoltura un convegno ad esso dedicato), ne sottolinea le principali peculiarità spiegando che il Decreto ministeriale 150/2012 che recepisce la normativa Ce 128/2009 prevede appunto quale documento per la sua attuazione il PAN. Diverse le novità che riguardano la formazione per utilizzatori professionali, distributori-venditori di agro-farmaci e consulenti, il controllo delle irroratrici, la tutela delle acque e di aree specifiche, le misure per la manipolazione e stoccaggio dei Prodotti fitosanitariF, dei loro contenitori e delle rimanenze, la difesa integrata e agricoltura biologica. Si tratta dunque- chiarisce Chiusa- di una materia, ad un primo approccio, particolarmente complessa che prevede   aggiornamenti almeno ogni 5 anni.

Anzitutto è stata predisposta una nuova regolamentazione per la formazione di chi vende ed utilizza i fitofarmaci, di cui si vuole razionalizzare l’uso, per una maggior tutela  dell’uomo sia agricoltore che consumatore che  dell’ambiente

Per coloro che intendono acquisire l’autorizzazione alla vendita entro il  26 novembre 2014 (fino a quella data è in vigore la vecchia norma ), dovranno seguire un apposito corso che si svolgerà a livello regionale di 24 ore complessive, con argomenti inerenti le misure di vendita, di  manipolazione, stoccaggio ed utilizzo. Al corso potranno ancora accedere anche coloro che non posseggono specifico titolo di studio attinente il comparto, ovvero periti agrari, agrotecnici,laureati in scienze agrari ecc.

Questa disposizione- ricorda Chiusa- tende a valorizzare coloro che già possiedono competenze specifiche, nell’ottica di una manipolazione consapevole e professionale di tutti gli agro-farmaci. Gli utilizzatori professionali, ovvero gli agricoltori e le aziende  agricole che li utilizzano, dovranno dotarsi previa partecipazione ad apposito corso con verifica finale, dell’autorizzazione all’acquisto, il cosiddetto patentino.

Nel Pan è stata prevista la  predisposizione di una lista di agro-farmaci che potranno essere acquistati anche dagli hobbisti da utilizzarsi per ortaggi e piante da frutto da orto. Per piante da interno e da giardino sarà sempre possibile impiegare i cosidetti p.p.o.(prodotti piante ornamentali per hobbisti) la cui vendita non è soggetta ad autorizzazione. Per ogni chiarimento è sempre possibile rivolgersi al Consorzio Fitosanitario presso il Palazzo dell’Agricoltura a Piacenza.

Il PAN prevede che tutti gli agricoltori a decorrere dal gennaio 2014 dovranno applicare tecniche di difesa integrata.

Insomma una nuova normativa al passo con i tempi, nell’ottica di una produzione sempre rispettosa dell’ambiente e che preveda con appositi incentivi (difesa integrata volontaria) il sostegno del reddito degli agricoltori.

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