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Fondi europei, Comune e imprese costruiscono una "rete" per intercettarli

Scarpa: «La competenza tecnica per accedere ai finanziamenti europei non la possediamo ancora: dobbiamo cercare di aiutare il gruppo di lavoro con qualcuno che abbia una reale preparazione»

Nella mattinata di venerdì 17 aprile in Comune è stato firmato il protocollo d’intesa per la costituzione di una rete territoriale in materia di finanziamenti europei. All’incontro è intervenuto Luigi Gazzola, assessore al Bilancio: «I soggetti che hanno deciso di aderire sono 25 (tra i tanti: il Comune di Piacenza, di Castel San Giovanni, la Camera di Commercio, il Cna, la Caritas, Piacenza Expo, l’Unione commercianti e l’università Cattolica). Sono stati individuati alcuni referenti delle varie realtà che si confronteranno periodicamente. Entro la fine del mese si pensa di convocare il primo incontro del gruppo tecnico per cominciare a capire in quale prospettiva muoversi».

«Il sistema Piacenza – afferma Paolo Dosi, sindaco di Piacenza - sta cercando di lavorare insieme: è una cosa molto bella. In questo modo avremo la possibilità di ottenere risultati: siamo consapevoli del fatto che è difficile accedere ai finanziamenti europei ma la collaborazione porterà cose positive al territorio. Il protocollo è aperto a nuove adesioni: spero che in futuro qualcuno si voglia aggiungere. Sappiamo che questi accordi allargati comportano molta fatica ma se non seguiamo queste modalità avremo sempre meno occasioni per uscire da questa brutta crisi».

All’evento era presente anche Lucia Fontana, sindaco di Castel San Giovanni: «L’amministrazione di Castel San Giovanni ha colto al volo la possibilità di far parte di un gruppo di lavoro che si prefigge di avere un collegamento diretto con l’Europa. Spero che altri Comuni seguiranno il nostro esempio. È fondamentale che i progetti proposti in Europa abbiano ampio respiro. “Da un piccolo seme, un grande albero”: è proprio il caso di dirlo perché sono sicura che questa unione porterà molti risultati».

«Sappiamo tutti – spiega il vice presidente della Provincia Patrizia Calza - che per accedere alle risorse bisognerà coordinarsi. Sarà nostra preoccupazione contattare gli altri Comuni per partecipare a questa sinergia. È importante che il territorio si interroghi sulle sue peculiarità: dobbiamo contare su queste caratteristiche per di accedere ai fondi. Bisogna lavorare anche con altri territori: non dobbiamo essere in competizione né farci concorrenza. Con l’aiuto di chi ha le competenze e sa come accedere ai fondi, cercheremo di fare squadra e di far arrivare il maggior numero possibile di risorse nel nostro territorio».

«La competenza tecnica – afferma Federico Scarpa del Consorzio servizi infrastrutture e logistica Piacenza - per accedere ai finanziamenti europei non la possediamo ancora: dobbiamo cercare di aiutare il gruppo di lavoro con qualcuno che abbia una reale preparazione per accedere a questi fondi ed arrivare in Europa».

Da sinistra: Patrizia Calza, Lucia Fontana, Paolo Dosi, Luigi Gazzola, Cinzia Bricchi e Giuseppe Morsia.-3

protocollo d'intesa per la costituzione di una rete territoriale in materia di finanziamenti europei-2

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