Foreste e parchi archeologici: la scelta green della Pagani Geotechnical Equipment
Alla Volta del Vescovo la prima piacentina di "Pagani Open Days". L'azienda, leader nel settore, è presente da oltre quarant'anni sul mercato come produttore di attrezzature per la geologia, geotecnica e geofisica
«Siamo presenti in 90 paesi del mondo da oltre 40 anni, ma è venuto il momento di farci conoscere meglio sul nostro territorio ed è per questo che abbiamo scelto questa accattivante location per il nostro primo “Open day” piacentino anche se la nostra azienda da sempre partecipa alle principali fiere del settore nel mondo». Così Edoardo Pagani della Pagani Geotechnical Equipment (fondata dal padre Ermanno nel 1978) con sede a Calendasco commenta il significato dell’evento che si svolge per 4 giorni (8/9/10/11 novembre) presso La Volta del Vescovo in Via Moizo Romolo, 78, a Piacenza, per offrire l’opportunità di conoscere al meglio l’azienda piacentina leader del settore della geotecnica, un’occasione per incontrare gli operatori del settore per vedere dal vivo gli strumenti e le attrezzature realizzate della Pagani srl ed operanti oggi in tutto il mondo. La Pagani Geotechnical Equipment da oltre 40 anni infatti è presente sul mercato come produttore di attrezzature per la geologia, geotecnica e geofisica. Fin dalla sua nascita ha sempre puntato a diffondere il più possibile attrezzature di grande qualità, ma con un ottimo rapporto qualità prezzo, questo è stato possibile grazie all’interazione quotidiana con i propri clienti, dai liberi professionisti (soprattutto geologi) a realtà più grandi fino a multinazionali. Non a caso l’80% del suo core business è collocato all’estero ed ora si punta ad ampliare anche il territorio italiano grazie ai suoi essenziali macchinari che consentono una rapida e precisa analisi delle peculiarità dei terreni su cui vengono edificate poi costruzioni di tutti i tipi.
Le costanti relazioni e cooperazioni con Università, Istituti di Ricerca e Società di Ingegneria hanno consentito di soddisfare i requisiti più complessi e garantire la massima qualità. La Pagani Geotechnical Equipment si sviluppa su un’area di produzione di 5mila metri quadrati coperti a Calendasco, con un personale altamente specializzato (35 persone tra tecnici ed amministrativi e progettisti) che esegue la maggior parte di lavorazioni internamente e assembla totalmente i prodotti. Un continuo miglioramento dei propri prodotti atto a semplificare l’esecuzione dei test in campo ha permesso di avere oltre 2000 attrezzature vendute in 90 paesi nel mondo, collocandosi così come leader nella progettazione e produzione di macchinari per prove geotecniche in-sito tanto che solo poche aziende al mondo sono in grado di offrire queste prerogative. Come sempre si scopre che nel territorio piacentino operano alcune realtà specializzate che andrebbero fatte conoscere adeguatamente perché portano nel mondo il nome del nostro territorio.
Anche per questo la “Pagani Geotechnical Equipment” è divenuta sponsor di Gas Sales Bluenergy Volley Piacenza «perché - ha commentato Edoardo - da sempre i nostri valori fondamentali sono la qualità e l’affidabilità. Negli anni abbiamo compreso sempre di più l’importanza di investire nel territorio, valore fortemente condiviso con la società Gas Sales; producendo prodotti estremamente specialistici, finalizzati ad un mercato di nicchia, avevamo la volontà di rendere il nostro marchio maggiormente visibile a un pubblico più eterogeneo. Essendo inoltre sostenitori del nostro territorio stavamo cercando di trovare una soluzione che potesse essere visibile anche localmente».
Un’azienda proiettata verso il futuro? «Più che un cambiamento del mercato stiamo assistendo ad un cambiamento culturale nei confronti dello studio del terreno col fine di ottenere una maggiore sicurezza nelle costruzioni. Un numero sempre maggiore di paesi – sottolinea - sta infatti introducendo le prove geotecniche quale standard imprescindibile per ogni nuova opera. La quantità di dati offerti da esse consente infatti una progettazione di ogni tipo di fondamenta estremamente precisa e sicura». Ma non solo pallavolo ai massimi livelli. Pagani Geotechnical Equipment ha aderito a Treedom alcuni anni fa. «Abbiamo deciso di accrescere il nostro impegno con tre foreste a cui abbiamo dato il nostro nome. La “Foresta Pagani International” si sviluppa tra Africa, Centro America e Nepal ed è la prima nata a portare il nome della nostra azienda. Il sostegno al progetto Treedom è iniziato perché volevamo fare qualcosa che rendesse ancora più incisivo il nostro impegno verso l’ambiente. Siamo partiti con pochi alberi, ma presto la collaborazione con Treedom è cresciuta e diventata continuativa, quasi un elemento strutturale della nostra pianificazione strategica. Siamo convinti che anche le aziende possano, anzi debbano, fare la loro parte contro i cambiamenti climatici perché oggi la responsabilità sociale significa prima di tutto responsabilità ambientale. Vendiamo in nostri prodotti in tutto il mondo e ci è sembrato naturale realizzare i primi interventi nelle zone che ne avevano più bisogno. Le piante che fanno parte della foresta Pagani International sono soprattutto alberi da frutto, che contribuiscono al sostentamento dei contadini e allo sviluppo delle comunità locali, oltre a rappresentare un argine contro la deforestazione selvaggia e il rischio di desertificazione che ne consegue».
“Pagani for Italy” sostiene anche un intervento nel Parco delle Chiese rupestri del Materano. «Questo territorio - ricorda Edoardo Pagani - oltre a conservare circa 150 luoghi di culto fondati dalle comunità monastiche che lo hanno abitato sin dal Medioevo, ha anche straordinarie caratteristiche naturalistiche e paesaggistiche. Contribuiremo ad arricchirne la biodiversità finanziando la messa a dimora di 200 piante tipiche dell’habitat locale che sono fondamentali anche per la sopravvivenza di diverse specie di uccelli». E non potevano mancare gli interventi diretti nell’azienda a Calendasco: «Abbiamo installato 560 metri quadrati di pannelli solari sulla facciata della sede che producono fino a 50kWh di energia pulita; nel 2020 abbiamo deciso di ridurre drasticamente la stampa di brochure e materiale informativo rimpiazzandolo con una comoda app che permette agli utenti di configurare le nostre attrezzature, crearsi un preventivo fino ad arrivare alla chiusura del contratto con un nostro commerciale direttamente da smartphone, con prezzi, immagini e ricambi disponibili h24 e sempre aggiornati senza che venga più buttata carta per i cataloghi passati. Da un anno abbiamo intrapreso anche la strada della realtà aumentata, questa tecnologia permette di poter vedere in modo semplice alcuni nostri prodotti. Perché anche questa la vediamo una scelta “green”? Perché avendo clienti in oltre 90 paesi nel mondo siamo convinti che nel lungo periodo questa scelta ci permetterà di arrivare direttamente a casa del cliente senza che questo debba attraversare il mondo, soprattutto per le prime fasi conoscitive. Sicuramente la scelta presa non è solo finalizzata a un percorso “green” dettato dal momento storico che ne sente il bisogno, ma c’è proprio l’ambizione di poter lavorare con una mentalità eticamente rispettosa del proprio ambiente