Balzo in avanti ieri pomeriggio
nel travagliato iter di fusione delle due multiutility dell'energia. Dopo i sobbalzi degli scorsi mesi e
la querelle con Reggio Emilia, i manager dei due gruppi, hanno infatti annunciato la fusione che frutterà sinergie per 70 milioni di euro.
Oggi pomeriggio, riunione per i due consigli di amministrazione. Tema del giorno: deliberare sulla questione dei dividendi nei rispettivi bilanci 2008. Per fine aprile, verrà convocata l'assemblea generale degli azionisti, già in clima di fusione. Gli atti ufficiali saranno alla firma entro fine giugno, ovvero 60 giorni dopo il nulla osta delle assemblee.