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Venerdì, 19 Aprile 2024
Economia

«Garantiamo sicurezza ai piacentini e alle multinazionali: uomini e donne fanno la differenza»

Bilancio positivo per Metronotte Piacenza (5 milioni di fatturato nel 2015). Zilocchi: guardie addestrate anche al terrorismo

Aiutiamo i piacentini tutti i giorni, ci occupiamo della la loro sicurezza. Contemporaneamente proteggiamo anche la sicurezza di colossi internazionali che ci hanno scelto. Abbiamo tecnologie e procedure all’avanguardia, ma sono gli uomini e le donne che fanno la differenza. Guardie formate ad ogni evenienza, anche a quelle degli attacchi terroristci.

E’ riassunta così la strategia che sta premiando una giovane azienda piacentina, Metronotte Piacenza, che dal 2012 a oggi ha visto crescere costantemente il proprio flusso di lavoro, insieme con le competenze, il personale impiegato e, ovviamente, anche il fatturato. Che, per inciso, è di 5 milioni di euro ed è ancora in crescita.

A tracciare un bilancio di fine anno è come sempre Giampaolo Zilocchi che, insieme ai soci e ai collaboratori dell’azienda di via Ballerini, fornisce un quadro molto promettente per il futuro dell’istituto di vigilanza piacentino: la nostra operatività - dice - è cresciuta in funzione della criminalità sul territorio piacentino. 

Metronotte Piacenza-19I numeri certo sono importanti (+30% di dipendenti, 40 assunzioni nel 2015), 50% di mezzi operativi, + 120% di operatività) ma è l’elemento umano che Metronotte Piacenza sottolinea di voler privilegiare sempre e comunque, in ogni ambito: «Perché è quello che fa la differenza» sottolinea Zilocchi. Che prosegue: «Siamo nati con una forte vocazione al territorio piacentino e al locale, ma poi abbiamo scoperto con piacere che i nostri standard di sicurezza erano in grado di soddisfare le esigenze di colossi internazionali come Ikea, Amazon, Apple e Zalando. Tanto che, in un caso tra questi, il nostro schema di sicurezza è stato duplicato e applicato ad altri punti strategici in Europa. Ciononostante, le nostre guardie hanno una grande vocazione alla gestione delle situazioni di ogni giorno, al di là di quelle che sono le loro mansioni principali di vigilanza privata. Quindi è capitato che trovassimo anche persone scomparse, o addirittura cani fuggiti di casa. Ma anche che chiudessimo decine di portoni, cancelli e recinzioni lasciate aperte, a volte con le chiavi “dimenticate” nella serratura».

Lo staff di Metronotte Piacenza, che si appresta a inaugurare una nuova sede operativa nella zona della Caorsana, ha ricordato anche il prezioso supporto che le guardie forniscono ogni giorno alle forze dell’ordine, sulla base anche di specifici accordi firmati direttamente con la Prefettura di Piacenza: «Siamo in una rete virtuosa tra forze pubbliche e private di vigilanza».

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