Squinzi a Piacenza: «Per uscire dalla crisi mettere al centro le imprese»
Giorgio Squinzi, il numero uno di Confindustria ha partecipato a Palazzo Gotico alla 68esima assemblea di Confindustria Piacenza. Con lui il presidente piacentino Emilio Bolzoni e le massime autorità civili e militari della città: «Per uscire dalla crisi mettere al centro le imprese»
Giorgio Squinzi, il numero uno di Confindustria ha partecipato a Palazzo Gotico alla 68esima assemblea di Confindustria Piacenza. Con lui il presidente piacentino Emilio Bolzoni e le massime autorità civili e militari della città.
Squinzi, prima di prendere posto al tavolo dei relatori, parla con i giornalisti: «E' necessario che la politica ci dia una mano in una situazione difficile come questa. Occorre rimettere al centro delle preoccupazioni del paese le imprese, infatti la ripresa può arrivare solo dalla creazione di nuovi posti di lavoro. E' vero quello che dice Bolzoni (la luce in fondo al tunnel della crisi non si vede ndr): noi avevamo previsto che quest'anno potesse essere quello giusto per uscire dalla crisi e invece non è così. Ed è per questo motivo che occorre ancora mettercela tutto. Alla fine del 2013 speriamo che anche la congiuntura internazionale ci dia una mano». Sulla disoccupazione: «Il costo del lavoro in Italia è aumentanto (+9%), e per ritornare ad essere competitivi occorre dargli un taglio netto».
Inoltre il presidente nazionale di Confindustria ha rinnovato l'appello al mondo della politica «perché sblocchi i pagamenti alle imprese, defiscalizzi il lavoro offrendo sgravi a chi assume e in particolare avendo un occhio di riguardo per i giovani visto che precariato e disoccupazione sono ai massimi storici».
