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Giovedì, 25 Aprile 2024
Economia

«Aiuti alla zootecnia per i danni conseguenti alla guerra in Ucraina»

Franzini (Confagricoltura Piacenza): «Pagamenti entro settembre»

Il Ministro delle Politiche Agricole Alimentari e Forestali Stefano Patuanelli ha firmato il primo luglio il decreto di "Intervento a favore dei produttori del comparto zootecnico tramite la previsione di aiuti eccezionali di adattamento per i danni indiretti subiti in seguito all'aggressione della Russia contro l'Ucraina". «Il provvedimento - spiega Susanna Franzini, responsabile dei Servizi Tecnici di Confagricoltura Piacenza - mira a sostenere alcuni settori del comparto zootecnico maggiormente colpiti dall'aumento dei costi di materie prime, dal caro energia e dalle conseguenze dirette e indirette del conflitto in Ucraina». L'importo complessivo è di circa 144 milioni di euro, di cui circa 48 milioni di fondi comunitari, stanziati in applicazione del Regolamento Delegato (UE) n. 467/2022 che prevede un aiuto eccezionale di adattamento per i produttori dei settori agricoli più colpiti dalla crisi, a cui si aggiunge un cofinanziamento nazionale pari a circa 96 milioni di euro.

«L'erogazione delle risorse ai beneficiari – prosegue Franzini – sarà calcolata sulla base dei capi accertati ai fini del riconoscimento dell’aiuto accoppiato nella Domanda Unica dell’anno 2021 e l’Ente Pagatore dovrà conferirle entro il 30 settembre sulla base delle disposizioni impartite da AGEA Coordinamento con apposita circolare, che stiamo attendendo». 

Questi gli importi specifici previsti: Vacche da latte appartenenti ad allevamenti di qualità: 44,13 euro; Vacche da latte appartenenti ad allevamenti di qualità siti in zone montane: 100 euro; Bufale da latte: 60 euro; Vacche nutrici da carne e a duplice attitudine iscritte ai libri genealogici o registro anagrafico: 85 euro; Vacche a duplice attitudine iscritte ai libri genealogici o registro anagrafico, inserite in piani selettivi o di gestione razza: 95 euro; Vacche nutrici non iscritte nei libri genealogici o nel registro anagrafico e appartenenti ad allevamenti non iscritti nella BDN come allevamenti da latte: 44,79 euro; Capi bovini macellati di età compresa tra i 12 e 24 mesi allevati per almeno sei mesi; 22,61 euro; Capi bovini macellati di età compresa tra i 12 e 24 mesi allevati per almeno dodici mesi: 36,74 euro; Capi bovini macellati di età compresa tra i 12 e 24 mesi allevati per almeno sei mesi, aderenti a sistemi di qualità o sistemi di etichettatura o certificati ai sensi del Regolamento (UE) n. 1151/2012: 36,74 euro.

«È possibile che AGREA integri d’ufficio gli importi senza la necessità di presentare ulteriore modulistica - precisa Franzini – gli uffici restano in attesa delle istruzioni operative dell’organismo pagatore, se necessario procederanno comunque ad effettuare domanda per tutti gli associati aventi diritto.  Relativamente al sostegno degli altri settori zootecnici colpiti dall'aumento dei costi delle materie prime – conclude la funzionaria di Confagricoltura Piacenza - va ricordato che il Ministero è intervenuto con un ulteriore provvedimento, finanziato, per un importo pari a 80 milioni di euro, nell’ambito del Temporary Framework Ucraina, anche per questa fattispecie gli uffici procederanno di default».

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